La notizia è ormai ufficiale: arriveranno in Italia almeno una cinquantina di nuove bombe atomiche, di ultima generazione, da smistare nelle basi di Aviano e di Ghedi. Sono quattro volte più potenti di quella sganciata su Hiroshima
Alessandro Gatta - Brescia Today 1 ottobre 2015
ROMA - Potenza media: cinquanta kiloton. Quattro volte quella di Hiroshima. Lo scrive Il Manifesto nell’annunciare l’ormai imminente arrivo in Italia delle bombe nucleari made in Usa B6112: atterreranno nella base di Aviano, provincia di Pordenone, ma pure in quella di Ghedi, nel bresciano. E il nuovo e sostanzioso schieramento di bombe atomiche di ultima generazione sarebbe stato già approvato dal governo e dalla Difesa: ovviamente a spese nostre.
Perché, come si legge ancora su Il Manifesto, “a fornire le bombe ci pensano gli Usa, i Paesi che le ospitano si accollano (per due terzi o totalmente) le spese per il mantenimento e l’upgrade delle basi”. Ad oggi a Ghedi - teatro tra l’altro di un’esercitazione ‘atomica’, lo scorso anno - di bombe ce ne sarebbero già una ventina. Ma il numero esatto potrebbe variare: sia in terra bresciana che in terra friulana ci sono bunker in grado di contenerne parecchie altre.