- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 22 ottobre 2015

Part-time: Vittoria in Tribunale per due dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Padova!

 Il tempo di lavoro diventa sempre di più un campo di battaglia in cui la parte pubblica, nel nostro caso la Direzione Regionale delle Entrate del Veneto e la Direzione Provinciale delle Entrate di Padova, sono entrate  pesantemente in campo modificando/revocando tutti gli accordi part-time, precedenti al 25/06/2008, senza esclusione alcuna.
Le due  dipendenti  della DP di Padova, dopo che non c’è stato nessuno spazio per una trattativa sindacale, per veder riconosciuto il loro diritto a proseguire il part -time già in essere senza che fosse posto  a priori , senza alcuna manifesta esigenza, un termine di scadenza, sono ricorse alla via giudiziale, assistite dall’Avvocato Barbara Gasparini dello  Studio Legale Squillace dell’ADL Cobas.
La Direzione Regionale delle Entrate del Veneto ha infatti interpretato l’art.16 della Legge 183/10 (il cosiddetto Collegato Lavoro) con cui il legislatore ha attribuito alle Amministrazioni la facoltà eccezionale e limitata nel tempo (6 mesi dall’entrata in vigore della Legge, quindi fino al 23 maggio 2011) di “sottoporre a nuova valutazione” gli accordi part-time sottoscritti con i propri dipendenti prima della legge 133/08”, ossia prima del giugno 2008, come una licenza ad agire unilateralmente. La DRE del Veneto ha infatti posto  un termine di scadenza al part-time, di due anni, senza addurre nessuna oggettiva e concreta esigenza di servizio, ma al solo scopo di poter valutare il suo eventuale rinnovo ben dopo la scadenza del 23/05/2011.
Dopo vari rinvii dell’Udienza presso il Tribunale,  la determinazione delle due lavoratrici ad insistere nel portare avanti la causa e di Adl Cobas nel sostenerle è stata premiata con la Sentenza n.679/2015 del Giudice Barbara Bortot, pubblicata il 16/10/2015 RG n. 2152/2012 e che alleghiamo.
Questa vittoria in Tribunale, con condanna per l’Agenzia delle Entrate a “rifondere le spese di lite” apre spazi per  continuare la lotta per la determinazione del proprio tempo di lavoro o di non lavoro ! 
Solo chi non lotta ha già perduto!
Padova, 21/10/2015
ADL Cobas