venerdì
19-11 si è tenuta l'udienza al TAR Lombardia sul ricorso della Perstorp di
Castellanza contro la decisione della Provincia e della Conferenza dei Servizi
che il 16 aprile aveva imposto all'azienda chimica di finirla con gli scarichi
in deroga delle aldeidi nel depuratore di Olgiate Olona (rientrando nei limiti
stabiliti per legge dopo quasi 10 anni!!). Il TAR dopo aver accolto la
sospensiva richiesta dall'azienda e "autorizzato" lo sversamento fino a fine
anno degli scarichi in deroga (che hanno appestato per tutta l'estate e tuttora
tutti i comuni della zona, in particolare Marnate), aveva imposto una fase
istruttoria "per accertare" l'origine degli odori molesti!, rinviando al 19
novembre per la trattazione di merito.
Sotto
un controllo poliziesco asfissiante fin dalle ore 9 una quindicina di esponenti
dell'Assemblea Popolare dispiegavano striscioni e bandiere e distribuivano un
comunicato con i motivi del presidio davanti la sede del TAR. Dopo le 14,30
iniziava l'udienza a cui abbiamo assistito. L'avvocatessa della Perstorp
illustrando ai giudici la situazione diceva che solo due altre segnalazioni
erano pervenute al Comune di Marnate sugli "odori molesti" (e sottolineando: "da
parte dei soliti noti"). Nulla replicava l'avvocato Brigandì nominato dal Comune
di Marnate avvalorando le falsità della Perstorp visto che le denunce sono state
centinaia, numerose le assemblee tenute e fatto il 7 novembre un corteo a
Castellanza con oltre cento persone mobilitate per dire "basta deroghe - basta
veleni". La Persorp attraverso il suo legale proseguiva dicendo che avrebbe
"autolimitato" gli scarichi delle aldeidi scendendo da 55 mg al litro "concessi"
dal TAR a 40, ma scendere al di sotto significava chiudere la produzione!
L'avvocato del Comune nulla eccepiva sulla illegalità degli scarichi in deroga
e si dichiarava disponibile a proseguire un'indagine per risalire alle cause
degli odori molesti. La Provincia a sostegno della fase istruttoria depositava
un documento del 16-11 dell'ARPA sugli scarichi della Perstorp dove dice di non
essere in grado di misurare il livello dell'inquinante odorigeno. (Tutte falsità
perché è da anni che i vari tavoli tecnici provinciali hanno certificato la
certezza dei cattivi odori causati dagli scarichi delle aldeidi della Perstorp e
gli stessi responsabili del depuratore avevano dovuto ammettere a malincuore che
lo sversamento degli scarichi industriali della Perstorp sono fonte permanente
del malfunzionamento del depuratore!! È tutto documentato. Se qualche giudice
fosse interessato possiamo fargli avere la documentazione relativa!!). Sulla
proposta della Perstorp di "autoriduzione" dei veleni l'avvocato della provincia
chiedeva una collaborazione più fattiva all'azienda. I giudici facevano di tutto
per far proseguire la fase istruttoria avviata dall'ARPA e spingere a un
"accordo" Provincia e Perstorp sul nuovo limite degli scarichi in deroga.
NESSUNO, GIUDICE O AVVOCATO, ha voluto affrontare l'illegalità palese della
perpetuazione degli scarichi in deroga!!
Il TAR
ha protratto fino a fine anno l'istruttoria-farsa dell'ARPA ed ha stabilito per
i primi di febbraio del 2016 la decisione finale.
Noi
diciamo una sola cosa: GLI SCARICHI IN DEROGA SONO ILLEGALI - CHI LI AUTORIZZA
SONO SOLO DEI CRIMINALI! E ribadiamo che la nostra mobilitazione proseguirà
ancora più ferma e decisa di prima!
Castellanza
20-11-2015
L'Assemblea
Popolare No-Elcon