COMUNICATO STAMPA
APPALTI AGGIUDICATI AL
MASSIMO RIBASSO
SEA E COMUNE AUMENTANO GLI
INTROITI
TANTO PAGANO SEMPRE I
LAVORATORI!...
IN AEROPORTO I DIPENDENTI DI
ROMEO GESTIONI DEVONO PAGARSI PURE IL TESSERINO AEROPORTUALE e altro ancora…
I lavoratori che sono stati assunti recentemente dalla Romeo
Gestioni spa, che ha in appalto da SEA le pulizie dell’aeroporto di Malpensa,
nella busta paga del mese di novembre si sono visti trattenere 40 euro per il
rilascio del tesserino di riconoscimento aeroportuale!
Assurdo per diversi motivi:
1- L’offerta economica avanzata da Romeo
Gestioni spa, in sede di gara d’appalto, comprendeva “costi di gestione” e
“altri costi del personale”, tra i quali erano menzionati sia i costi per il
rilascio del tesserino aeroportuale che i corsi di formazione aeroportuale
oltre ai costi del parcheggio; quindi è assurdo che ora si voglia scaricare sui
lavoratori i costi dell’appalto!
2- Vi è un ribasso nell’offerta economica di
circa 14 milioni di euro che mai e poi mai poteva essere sostenibile!
Abbiamo già contestato a Romeo Gestioni spa l’illegittimità
per il loro mancato pagamento dei parcheggi per i dipendenti; oltretutto,
sempre ai neo assunti, sono stati fatti pagare 85 euro facendoli versare
direttamente da loro alla società che ha tenuto il corso di sicurezza
aeroportuale.
Appare chiaro che Romeo Gestione voglia recuperare i costi di
gestione sulla pelle dei lavoratori e che l’ammontare del costo dell’appalto con
un tale “sconto” (pari all’incirca a 14 milioni di euro) sia irragionevole e
troppo azzardato.
Chiediamo:
A Romeo Gestioni spa la restituzione nella prossima busta paga dei 40
euro trattenuti per il rilascio del tesserino e il rimborso degli 85 euro
versati dal lavoratore per il corso di sicurezza aeroportuale.
A SEA Spa, che ha affidato l’appalto al massimo ribasso, certificandone la
sostenibilità, di intervenire immediatamente nei confronti
dell’appaltatore, affinché rispetti gli impegni presi in fase di aggiudicazione
di appalto.
Al Comune di Milano, come azionista maggioritario di SEA Spa, di
intervenire sulla problematica esposta, in quanto non è pensabile far “cassa”
sui sacrifici e sulle illegittimità calate sui lavoratori: ciò è inaccettabile
sia sul piano politico che morale.
Se tali nostre richieste fossero disattese Ci riserveremo di
avviare azioni sindacali e legali a tutela dei lavoratori.
BASTA CON GLI APPALTI AGGIUDICATI AL MASSIMO RIBASSO, BASTA
CON IL VOLER FAR CASSA A TUTTI I COSTI, SENZA PORSI IL PROBLEMA DELLE
CONSEGUENZE SOCIALI CHE RICADONO SUI LAVORATORI, BASTA CON I CODICI ETICI
SANCITI SULLA CARTA E MAI MESSI IN PRATICA.
Malpensa, 22 dicembre 2015