Ma voi vi sentite
tranquilli ad affidare il vostro Tfr in queste
mani??
Le OS confederali si stanno impegnando in una furiosa
campagna pubblicitaria dei fondi di previdenza complementare, ma più il tempo
passa e sempre più numerosi sono gli argomenti per diffidare. Curiosa anche la
solerzia del Governo che ha stanziato aumenti da elemosina per i rinnovi
contrattuali, ha drasticamente stravolto il sistema pensionistico ma sperpera
denaro pubblico per sostenere la previdenza complementare. Ricordiamo la fusione
forzata dei due fondi Perseo e Sirio che, a causa delle scarse adesioni,
rischiavano di collassare.
Ma ecco che emergono nuove informazioni
che alimentano le nostre perplessità:
Per il fondo Perseo Sirio ed Espero la banca depositaria è
l'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (Icbpi) detentore del
circuito Catar Si. Fino a poco tempo fa questo Istituto era formato da un
cartello di undici banche: Credito Valtellinese, Banco Popolare, Banca Popolare
di Vicenza, Bper banca, Icrrea Holding, Ubi banca, Banca Popolare di Cividale,
Banca Sella, Gruppo Banca Carige, Banca Popolare di Milano. Di questo cartello
ben 7 erano considerate a rischio medio ed elevato come la famosa Banca Etruria
ed la Banca Sella condannata per il bidone dei tango bond argentini. Lo scorso
19 dicembre l'Icbpi ha venduto l'89% del suo capitale riducendo
drasticamente la presenza delle banche a rischio. Ma possiamo stare tranquilli?
Secondo noi no. L'acquirente è la Mercury Italy srl veicolo dei fondi Advent,
Bain e Clessidra. Qui abbiamo un conflitto di interessi fondi detentori di altri
fondi un evento non raro nella finanza creativa ma che è uno dei motivi della
finanza gonfiata che è poi scoppiata nella bolla della crisi economica. Questa
Mercury Italy srl è una società a responsabilità limitata che le fonti
giornalistiche accreditano con una capitale di soli 10 mila euro versati dalla
Mercury Uk Holdco Limited di Londra altra società a responsabilità limitata. E
qui ci chiediamo con soli 10 mila euro e con la formula della responsabilità
limitata chi garantisce per i nostri soldi? Ci dicono che i fondi sono garantiti
e quindi portiamo a casa almeno il nostro capitale, ma ripetiamo con 10 mila
euro? La soluzione è solo una: garantisce lo Stato grazie alle nostre tasse,
grazie al blocco dei nostri contratti, grazie alle pensioni sempre più misere ai
tagli della sanità.
In parole povere garantiamo noi
stessi.
Ma non è ancora finita l'acquisto da parte di Mercury Italy
srl dell'89% del capitale di Icbpi sarà un operazione di 2,15 miliardi di euro
di questa cifra 1,1 miliardi saranno coperti tramite bond (obbligazioni)
lanciati dalla Mercury ma dietro ci sono tre colossi bancari come la britannica
Hsbc e le statunitensi Goldman Sachs e Jp Morgan. Tutte banche coinvolte in
scandali legati alla mancata informazione dei loro risparmiatori sui rischi
finanziari legati a titoli spazzatura che hanno venduto come oro e che sono
state fra le cause della crisi economica cominciata nel 2008.
A questo punto voi vi sentite tranquilli
ad affidare il vostro Tfr in queste mani? Noi no.
Vergognosa la funzione svolta dalle OS confederali che
invece di mobilitare i lavoratori per una controriforma pensionistica si rendono
complici di questo teatrino. Anzi nella bozza di rinnovo contrattuale dei
trasporti hanno inserito un articolo in cui obbligano i lavoratori al versamento
di 90 euro al fondo di previdenza complementare Priamo, una scelta vergognosa
sia perché raggira la volontà di tutti i lavoratori (e sono la stragrande
maggioranza) contrari, sia perché accetta supinamente lo smantellamento della
pensione pubblica.
25 gennaio 2016