LA CIGL CONTINUA AD
ALLINEARSI ALLA UIL
TRA I CRITERI DI NUOVO
LE PAGELLINE E LA MALATTIA
Le progressioni orizzontali molto
probabilmente ci saranno, ma l'arrivo della primavera non ha portato una ventata
di freschezza tra alcuni delegati RSU.
Ai delegati di ADL di Varese le risorse
previste dall'Amministrazione sembrano
un po' pochine, mentre la maggioranza si accontenta senza fare nulla.
Non tentano infatti di utilizzare l'ex art. 40
presente nei fondi dell'ex A.O. di Gallarate e non prevedono nemmeno di
richiederlo per l'ex A.O. di Busto Arsizio (riguardo ai fondi della A.S.L non
si sa addirittura niente),
Per quanto riguarda le posizioni
organizzative, Adl di Varese ritiene che i 70.000€ dell'ex A.O. di Gallarate
debbano essere utilizzate per intero per finanziare ulteriori circa 100
progressioni economiche e che i 240.000€ di Busto debbano essere ulteriormente
ridotti.
Infine sui criteri per il passaggio orizzontale
non ci siamo proprio. L'Rsu anticipa l'Azienda e inserisce nella proposta di
accordo criteri che potrebbero impedire a qualche dipendente di ricevere le
fasce nel caso gli sia stata fatta una valutazione individuale (pagellina) non
ottima o abbia fatto malattia.
La prossima volta facciamo venire Brunetta in
trattativa così vota insieme alla maggioranza.
Ancora una volta la Cgil si allinea alle
posizioni della Uil, nonostante i suoi rappresentanti abbiano fatto una riunione che
ha addirittura portato al voto di astensione di una loro delegata. Speriamo che
non sia un miraggio nel deserto, ma l'inizio di una nuova fase.