Legge Madia e
decreti delegati, blocco della contrattazione nazionale e decentrata,
inasprimento
dei codici
disciplinari, campagne di stampa di denigrazione … l’elenco contiene solo gli
ultimi attacchi che il governo sta conducendo contro i pubblici
dipendenti.
Gli scopi sono
molteplici: tagliare i costi, facendoli pagare naturalmente a chi sta più in
basso nella scala gerarchica;
centralizzare la
macchina burocratica e renderla ancor più serva della politica; scassare i
servizi pubblici per metterli in vendita sul mercato.
E i diretti
interessati: sempre più divisi fra loro dalle logiche meritocratiche e premiali,
delusi dalle sigle concertative e da quelle clientelari, stentano a vedere nei
sindacati di base, frammentati e spesso autoreferenziali, il mezzo con cui
opporsi alla situazione presente e cercare di cambiarla.
Così, la loro
“risposta” si limita spesso nel mugugno e, al fine, nella vana rincorsa alla
nicchia privilegiata o almeno protetta.
Questo non può
durare: è arrivato il momento di reagire, e per questo è necessario ricominciare
a discuterne insie-me e a organizzarci, oltre le sigle di appartenenza,
costruendo una piattaforma unitaria.
Per iniziare
questo percorso nell’area milanese e per preparare l’assemblea
nazionale.
ASSEMBLEA
PUBBLICA
APERTA A
DELEGATE/I, LAVORATRICI E LAVORATORI
CHE SENTONO
L’URGENZA DI RISPONDERE ALLE POLITICHE GOVERNATIVE
FUORI DALLE
FALLIMENTARI LOGICHE CONCERTATIVE
4
marzo 2016 dalle ore 10.00 alle 14.00
c/o Sede R.s.u.
Comune di Milano
- via Marsala,
88 (MM Moscova)
DOMANI POTREBBE ESSERE TROPPO
TARDI…
Lavoratrici e lavoratori, delegate e
delegati di…
Per un percorso conflittuale nella Pubblica
Amministrazione che vuole ricostruire
un rapporto democratico con lavoratori e
lavoratrici della Pubblico Impiego