- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 25 aprile 2016

25 aprile 2016 Resistenza per il diritto di organizzazione sindacale e di sciopero

Resistenza per il diritto di organizzazione sindacale e di sciopero
Liberiamoci dalla ignavia sindacale
A pochi giorni dal 25 aprile e all’indomani del mancato raggiungimento del quorum al referendum contro le trivelle, c’è bisogno di una nuova RESISTENZA.
Resistere:
  • alla soppressione delle libertà collettive
  • per la libertà dei lavoratori e delle lavoratrici di potersi organizzare liberamente e di rispondere con la lotta ai dettami del Governo e dei poteri forti economici e finanziari
Resistere:
  • a governo, confindustria e sindacati concertativi, ai loro accordi che cancellano tutele collettive a discapito del potere di acquisto e di contrattazione, a discapito dei diritti sociali e sindacali.
 L’accordo del 10 gennaio 2014 tra Confindustria e sindacati concertativi sulla rappresentanza nei posti di lavoro che il governo vuole trasformare in legge ed estendere anche nel pubblico impiego, impedisce il diritto di sciopero e di organizzazione indipendente dei lavoratori condizionandoli a procedure maggioritarie che di fatto li bloccano.
L’accordo del 5 Aprile scorso non si limita a ridurre la Pubblica amministrazione a 4 comparti ma dà il via a dinamiche contrattuali a perdere con la applicazione della Legge Brunetta per non parlare poi dell’assenso da parte di Regioni e autonomie locali a tutti i decreti Madia, inclusi quelli che minacciano l’occupazione di migliaia di lavoratori\trici.
Già oggi esercitare il diritto di sciopero nei servizi pubblici è sempre più difficile tra servizi minimi essenziali e continui interventi della commissione di garanzia per differire\impedire scioperi e iniziative di lotta.
In questi decenni, il sindacalismo di base, e le vertenze aziendali\territoriali hanno imposto una svolta nelle relazioni sindacali nei posti di lavoro riuscendo spesso a conquistare alcuni diritti di rappresentanza, a restituire diritto di parola e dignità alle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori!
IL 25 APRILE
nella giornata dedicata alla memoria di ciò che i partigiani hanno fatto contro il fascismo e il suo regime, delegati rsu e sindacati di base lanciano un appello a tutti coloro che scendono in piazza perché al centro delle mobilitazioni non ci sia solo il ricordo del passato ma anche l’impegno a combattere oggi il nuovo fascismo\autoritarismo che vogliono imporre nei posti di lavoro minando quanto resta del diritto di sciopero, di assemblea, di libera organizzazione sindacale.
RESISTENZA È ANCHE LIBERTÀ DI SCIOPERO E DI ORGANIZZAZIONE
A tutti coloro che fanno di questa giornata un punto di riferimento nello scontro politico e di classe chiediamo di  prendere posizione e di adoperarsi attivamente a favore del diritto di rappresentanza e di sciopero.