- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 12 maggio 2016

Armi, le mine dello Stato Islamico a Palmira sono italiane

Le mine più moderne utilizzate dall'Isis a Palmira sono realizzate anche in Italia: lo ha comunicato una nota ufficiale dell’International mine-clearing Center delle Forze Armate della Russia.
Che l'Italia sia una grossa esportarice di armi si sa, non è certo una novità. Ma darne puntualmente notizia, collegando la conscenza generica a fatti concreti è importante per aver ben chiara in mente la dimensione dei fatti.
Le mine più moderne utilizzate dall'Isis a Palmira sono realizzate anche in Italia: lo ha comunicato una nota ufficiale dell’International mine-clearing Center delle Forze Armate della Russia.
"Gli ordigni esplosivi più moderni utilizzati dallo Stato islamico per minare Palmira, sono stati realizzati in quattro nazioni: Italia, Usa, Russia e Cina. Abbiamo anche rinvenuto vecchie mine provenienti da altri paesi"spiegano i russi, che hanno sostenuto l'esercito siriano nella riconquista della zona.
Come racconta oggi il Giornale, nella sola area di Palmira l'Isis ha disseminato 18.000 ordigni esplosivi su 825 ettari. Gli specialisti russi hanno dato il via alla bonifica un mese fa, e oggi la parte storica della città è sicura.
Pochi giorni fa il regime di Assad ha organizzato una festa con concerto presso l’antica città di Palmira, nota come ‘La perla del deserto‘, per celebrare ufficialmente la riconquista dell’importante sito archeologico, uno tra i simboli del paese. Per "onorare" l’importante ruolo svolto da Mosca nella riconquista di Palmira, 20 soldati russi hanno marciato sul palco sventolando bandiere russe e siriane.