In viaggio per Piacenza, entri in città e capisci il clima creato ad arte dalle dichiarazioni che avevano presentato la manifestazione come una calata di barbari: vigili urbani agli svincoli, perfino la croce rossa in forze, negozi chiusi, aree di parcheggio destinate solo ai manifestanti. Una massiccia presenza di CC, Ps e GdF in tenuta antisommossa, blindati e decine di agenti in borghese, molti con telecamere e macchine fotografiche.
Alle 13 in Piazza della Stazione si è riunita Usb, la parte piu' consistente del corteo che alla fine raggiungerà al massimo 4 mila unità.
Sparsi per l'area della stazione altri gruppi, sparute le presenze di Rifondazione, Pcl, Partito comunista e altri gruppi, il corteo è composto da militanti per lo piu' sindacali, da solidali e militanti politici
Sicobas e adl si concentrano in piazza Cittadella, accanto a Palazzo Farnese, il Sol cobas è in presidio davanti alla stazione, lo Slai cobas per il sindacato di classe ha riempito un autobus e si trova davanti al concentramento usb.
L'idea è che questa manifestazione non abbia niente di unitario, prevalga la volontà di partecipare, un ragionamento che tuttavia non vale per tutti....Dove sono la Confederazione cobas e la Cub? Possibile che due delle storiche sigle del sindacalismo di base non siano presenti? Unicobas? non pervenuto, Sgb ha inviato una delegazione di 10 militanti al massimo.
Qualcuno obietterà che avevano assemblee in contemporanea e momenti di confronto collettivo, non sarebbe la prima che si adducono motivazioni del genere, tuttavia anche senza i 20\30 quadri nazionali (si fa per dire), possibile che queste organizzazioni non siano state capaci di inviare una delegazione, anche 50 militanti a testa? Supponenza, autoreferenzialità, sottovalutazione del presente? Leggere la sera in rete i comunicati delle stesse organizzazioni assenti fa pensare ad un sindacato virtuale, capace solo di raccogliere deleghe (e soldi) ma ormai assente dai luoghi del conflitto. Francamente di questo sindacato non sappiamo che farcene
Parte il corteo, ad un certo punto arrivano anche gli incappucciati, non si capisce cosa vogliano fare e a quale scopo, ben presto cambiano idea, non trovano terreno fertile, scontri in città servirebbero a ben poco, isolerebbero i facchini piacentini alimentando un ulteriore clima repressivo che già sta montando
Rari gli esercizi commerciali aperti, pochi i piacentini incontrati, impauriti anche dalle dichiarazioni della Giunta che consigliava di restare a casa, come fa la protezione civile in caso di intense precipitazioni
Arriva la pioggia e il corteo si avvicina alla stazione per sciogliersi, ciascuno per contro proprio, chi va in assemblea e chi invece sceglierà la via di casa
Cosa è uscito da questa giornata?
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