Siamo di fronte ad un accordo
preteso da SEA e sottoscritto dalle organizzazioni sindacali che come sempre
non potevano dire di no! A nulla valgono le loro
giustificazioni con le quali ammettono che è un accordo non condivisibile. Dai loro comunicati traspare
pateticamente che siano stati costretti a firmare contro la loro stessa
volontà. Alla fine la loro firma, come al solito, è stata posta ed ora si
lodano di aver dato la possibilità ai lavoratori di scegliere tra 3 opzioni di quale
” MORTE MORIRE”.
Per 40 passaggi di
lavoratori da AH a SEA SPA e per una manciata di soldi avvelenati, previsti con
il PDR che verrà elargito nel 2017, i soliti noti sindacalisti hanno dato
mandato a SEA di procedere allo smantellamento dei posti di lavoro e
all’OUTSOURCING, vale a dire legittimare l'appalto di quelle attività
storicamente in capo a SEA a prezzi bassissimi con conseguenti ricadute
occupazionali e salariali.
Stiamo parlando degli stessi
sindacalisti che fino a poco tempo fa si strappavano le vesti per non fare
entrare le cooperative in Aeroporto? Ma non erano soliti urlare che avrebbero
difeso il lavoro buono e non avrebbero mai trasformato gli aeroporti milanesi
in una jungla?
Chi lo avrebbe mai detto?
Noi lo avevamo previsto, non avevamo dubbi!
Con l’accordo del 22 luglio
2016, le organizzazioni riconosciute da SEA, cioè quelle che vengono chiamate
per firmare gli accordi che SEA propone e pretende, hanno dato il via
all’inizio della fine per tutti i reparti e le attività in capo a SEA, hanno
promosso la modifica del perimetro aziendale attraverso l’appalto di tutte le
attività che, secondo loro, possono avere modelli di gestione più performanti
in termini di efficienza, qualità e redditività!
Purtroppo questo scenario si
sta delineando su tutto il fronte aziendale!
TUTTO PUO’ ESSERE APPALTATO
A PREZZI PIU’ BASSI, abbiamo visto cosa è successo per il reparto
Termomeccanici e per tutte le attività manutentive che in questi anni sono
state esternalizzate, non da ultimo l’attività di gestione dei parcheggi che ha
sempre prodotto comunque degli utili!
Utili ai quali non possono
essere posti dei limiti quando si vuole avere il massimo profitto, fregandosene
di quello che sarà la ricaduta sui lavoratori dei vari appaltatori (vedi i
dipendenti della società Romeo Gestioni, i lavoratori della cooperativa e delle
varie ditte che lavorano nell’appalto di manutenzione del BHS, della Global
Service, etc.)
Inoltre, con tale accordo,
si accetta, senza discutere, la dichiarazione di 402 esuberi fatta da SEA,
purtroppo questo è solo l’inizio dello smantellamento, pezzettino dopo
pezzettino di SEA, ivi compresi PRM e Security.
SEA SPA sostanzialmente
dichiara:
402 esuberi e
la sussistenza di un ulteriore fabbisogno di 141 GPG;
40 passaggi in
SPA provenienti da Airport Handling;
la stipula di
un “patto generazionale”, al fine di obbligare il proprio personale alla
pensione anticipata in cambio di assumere 1/3 di giovani nell’orizzonte di
piano.
Inoltre, con questo accordo, SEA e le Organizzazioni
Sindacali vanno in contraddizione, la prima dichiara esuberi, nello stesso
tempo assunzioni, e la necessità di nuove GPG e i secondi accettano e avallano
tali assurdità contrastanti tra loro, regalando a SEA la possibilità di
licenziare i dipendenti al momento del raggiungimento dei requisiti per il
diritto alla PENSIONE ANTICIPATA, non dando loro la possibilità di proseguire
il rapporto di lavoro fino alla PENSIONE DI VECCHIAIA, e/o la possibilità di
”contrattare” la propria fuoriuscita in modo individuale.
In SEA rimarranno solo dirigenti e
sindacalisti, quelli firmatari!
Chi ci legge non ci crederà fino a quando non lo
vedrà con i propri occhi!
BISOGNA TOGLIERE IL MANDATO A QUESTI SINDACALISTI CHE
STANNO AIUTANDO SEA A RAGGIUNGERE LO SCOPO SENZA TROPPA FATICA.
Ancora una volta verrà utilizzato del denaro pubblico
per invogliare i lavoratori ad auto-alienarsi, per farli diventare dei futuri
disoccupati in cerca di lavoro senza diritti e dignità.
Siamo nuovamente di fronte ad un accordo sottoscritto
senza sentire il parere dei lavoratori. Stanno facendo scempio del loro futuro!
Il loro è l'assurdo intento di continuare a creare
schiavi sul mercato del lavoro, impiegati presso un sedime aeroportuale dove il
Gestore continua a ottenere utili sempre più alti a discapito di diritti e
mancati riconoscimenti di aumenti salariali.
BASTA CON L’INTENTO DI FAR CREDERE E ACCETTARE DEGLI
ESUBERI DI PERSONALE NELL'OTTICA FUTURA DI ESTERNALIZZARE IL SERVIZIO A
COOPERATIVE O A SRL SENZA SCRUPOLI!
QUESTI SINDACAILISTI VANNO FERMATI!
STANNO AVALLANDO LA FINE DEL "LAVORO BUONO”
favorendo quello sottopagato senza diritti e dignità, stanno addossando il costo
di tali operazioni sulle spalle della collettività attraverso l'incentivo
all'esodo, l'utilizzo della NASPI e del fondo volo.
LA DIRIGENZA SEA DEVE CREARE SEMPRE PIU' UTILI,
SPECULA SUL COSTO DEL LAVORO PER POTER GIUSTIFICARE I PROPRI PREMI DI RISULTATO
E LE SPESE PER MANTENERE UNA CASTA SINDACALE CHE ORMAI HA PERSO LA RAGIONE E
CHE NON HA PIU’ IL SENSO DI RESPONSABILITA’ PER TUTELARE I LAVORATORI.
La nostra Org. Sindacale si attiverà contro questo
intento aziendale e affiancherà i lavoratori proponendo loro azioni di lotta
atte a dissuadere SEA dal procedere con questa logica che devasta il futuro
occupazionale del territorio. Siamo pronti a dare assistenza legale a tutti
coloro che non intendono sottostare alle decisioni unilaterali dell’azienda poiché
avallate da sindacalisti allineati con essa pur di vedersi garantiti loro
privilegi.
Vi ricordiamo che SEA SPA dichiara ricavi che toccano
i 694,8 milioni di euro, un margine operativo che raggiunge il massimo storico
di 219,8 milioni di euro e nel 2015 UN UTILE NETTO PARI A 83,8 MILIONI DI EURO!
E non gli bastano!!!!!!!!!!
06-09-2016