Il testo teatrale, unico nel suo genere perché tutto fatto di voci maschili, contiene il meglio del libro, che è il frutto delle 1800 risposte date da 300 uomini alle 6 domande della giornalista, poste dal suo blog sul Fatto quotidiano: “Che cosa è per te la sessualità? Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile? Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne? Essere virile: che significa? La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?”. La Casa delle Donne “Anna Andriulo” Gallarate , attraverso questo spettacolo teatrale, già presentato in oltre 28 città italiane, intende coinvolgere su questo grave problema gli uomini dando loro voce.
Sulla scena si dà quindi voce ad una parte maschile diversa rispetto a quella tragicamente presente nella cronaca nera o nella ordinaria e ottusa rappresentazione televisiva: non si tratta infatti di soggetti caricaturali, ma di voci ‘normali’, riconoscibili, che dicono ciò che solitamente non viene detto apertamente, in una comunicazione che arriva diretta all’ascoltatore, che pensiamo non possa rimanere indifferente.
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