- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 23 novembre 2016

Oggetto: Valutazione Stress Lavoro Correlato presso Leonardo Elicotteri di C. Costa di Samarate (VA)

Spett.le        PSAL (Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro)
Sede territoriale PSAL Gallarate
Corso Leonardo da Vinci, 1 - Gallarate

PC:              Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio
Largo Girardino, 4 - Busto Arsizio

Oggetto: Valutazione Stress Lavoro Correlato presso Leonardo Elicotteri di C. Costa di Samarate (VA)

Facendo seguito alla vostra ispezione presso la ditta “Leonardo Elicotteri” di C. Costa sita in Via Agusta, 520 a Samarate (VA) del novembre 2015, l’azienda ci ha convocati, in qualità di RLS, per illustrarci la revisione del documento di valutazione dello stress lavoro correlato, come da vuoi richiesto.
L’azienda e l’RSPP ci hanno convocato il 14 ottobre 2016 per illustrarci gli esiti della valutazione stress lavoro correlato fatta, però, senza coinvolgere nella stesura della stessa ne i lavoratori ne gli RLS, come da vuoi evidenziato e come richiesto dalla normativa regionale della Lombardia (decreto 6298 del 4/7/2016);
Durante l’esposizione della valutazione, nonostante gli RLS non avessero avuto la possibilità di analizzare in dati raccolti ne tanto meno le informazioni relative alle assenze, ai provvedimenti disciplinari, alla malattia ecc., forniti dalla direzione del personale, gli RLS hanno riscontrato un metodo di analisi  che non tiene conto di alcune premesse:
1-    La divisione delle macro-aree sebbene migliorativa rispetto alla precedente valutazione che aveva suddiviso l’azienda (2300 dipendenti) in due enormi macro-aree e che comunque avevate già segnalato anche voi nel vostro sopralluogo del novembre 2015, non tiene conto della differenza tra operai e impiegati che era invece l’unico l’elemento distintivo delle due aree nella precedente valutazione;
2-    Nell’analisi degli eventi sentinella, il metodo usato di segnalare come positivo, la riduzione delle ferie residue, senza fare una valutazione preliminare del numero di ferie non usufruite da parte dei lavoratori, potrebbe portare a sottovalutare un’area di potenziale rischio stress, anche se le ferie si riducono. Infatti, nella controverifica è risultato evidente che in alcuni uffici/reparti sono molti i lavoratori che non hanno utilizzato le ferie (riposi obbligatori per legge) arrivando ad un monte ore elevato di ferie complessivamente (nello stesso ufficio o reparto) accantonate, chiaro segnale di potenziale stress da lavoro;
3-    Il microclima all’interno degli uffici/reparti, secondo quanto ci è stato esposto dall’RSPP, è risultato sempre idoneo all’attività lavorativa svolta, cosa contestata dagli RLS in quanto: in molti ambienti di lavoro ci sono correnti d’aria; l’aria condizionata arriva sulla testa dei lavoratori; le scrivanie sono troppo vicine ai condizionatori/caloriferi; in alcuni nei reparti/uffici la temperatura a volte è molto elevata, come ad esempio ai forni dove fa sempre molto caldo o al montaggio gruppi dinamici dove l’uscita dell’aria (calda o fredda) arriva sulla testa dei lavoratori; In altri ambienti di lavoro ci sono forti odori di varie sostanze che, anche se non nocive, sono fastidiose e durano per molte e molte ore (torneria); ecc..
Secondo quanto sopra esposto, riteniamo che la valutazione dello stress sia stata fatta in modo superficiale e non ha tenuto conto del contributo che gli RLS avrebbero potuto dare se coinvolti fin dalla stesura della valutazione.
Inoltre l’RSPP ci ha sottoposto un verbale di riunione del 14 ottobre 2016 dove veniva indicato che gli RLS erano stati coinvolti nella stesura della valutazione dello stress lavoro correlato, cosa assolutamente non rispondente a quanto realmente avvenuto, motivo per il quale alcuni RLS non l’hanno firmato. 
Ritentiamo, pertanto, che non siano state rispettate ne le vostre indicazioni, ne le condizioni previste dalla legge 81/2088 e succ.., ne, tantomeno, le direttive regionali in merito al coinvolgimento dei lavoratori o dei loro rappresentati RLS nella valutazione stress lavoro correlato.

Fiorenzo Campagnolo
RLS di Leonardo Elicotteri
Sito C. Costa di Samarate VA