Spett.le
PSAL (Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro)
Sede
territoriale PSAL Gallarate
Corso
Leonardo da Vinci, 1 - Gallarate
PC:
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto
Arsizio
Largo
Girardino, 4 - Busto Arsizio
Oggetto:
Valutazione Stress Lavoro Correlato presso Leonardo Elicotteri di C. Costa di
Samarate (VA)
Facendo
seguito alla vostra ispezione presso la ditta “Leonardo Elicotteri” di C. Costa
sita in Via Agusta, 520 a Samarate (VA) del novembre 2015, l’azienda ci ha
convocati, in qualità di RLS, per illustrarci la revisione del documento di
valutazione dello stress lavoro correlato, come da vuoi
richiesto.
L’azienda
e l’RSPP ci hanno convocato il 14 ottobre 2016 per illustrarci gli esiti della
valutazione stress lavoro correlato fatta, però, senza coinvolgere nella stesura
della stessa ne i lavoratori ne gli RLS, come da vuoi evidenziato e come
richiesto dalla normativa regionale della Lombardia (decreto 6298 del
4/7/2016);
Durante
l’esposizione della valutazione, nonostante gli RLS non avessero avuto la
possibilità di analizzare in dati raccolti ne tanto meno le informazioni
relative alle assenze, ai provvedimenti disciplinari, alla malattia ecc.,
forniti dalla direzione del personale, gli RLS hanno riscontrato un metodo di
analisi che non tiene conto di alcune premesse:
1-
La
divisione delle macro-aree sebbene migliorativa rispetto alla precedente
valutazione che aveva suddiviso l’azienda (2300 dipendenti) in due enormi
macro-aree e che comunque avevate già segnalato anche voi nel vostro sopralluogo
del novembre 2015, non tiene conto della differenza tra operai e impiegati che
era invece l’unico l’elemento distintivo delle due aree nella precedente
valutazione;
2-
Nell’analisi
degli eventi sentinella, il metodo usato di segnalare come positivo, la
riduzione delle ferie residue, senza fare una valutazione preliminare del numero
di ferie non usufruite da parte dei lavoratori, potrebbe portare a sottovalutare
un’area di potenziale rischio stress, anche se le ferie si riducono. Infatti,
nella controverifica è risultato evidente che in alcuni uffici/reparti sono
molti i lavoratori che non hanno utilizzato le ferie (riposi obbligatori per
legge) arrivando ad un monte ore elevato di ferie complessivamente (nello stesso
ufficio o reparto) accantonate, chiaro segnale di potenziale stress da
lavoro;
3-
Il
microclima all’interno degli uffici/reparti, secondo quanto ci è stato esposto
dall’RSPP, è risultato sempre idoneo all’attività lavorativa svolta, cosa
contestata dagli RLS in quanto: in molti ambienti di lavoro ci sono correnti
d’aria; l’aria condizionata arriva sulla testa dei lavoratori; le scrivanie sono
troppo vicine ai condizionatori/caloriferi; in alcuni nei reparti/uffici la
temperatura a volte è molto elevata, come ad esempio ai forni dove fa sempre
molto caldo o al montaggio gruppi dinamici dove l’uscita dell’aria (calda o
fredda) arriva sulla testa dei lavoratori; In altri ambienti di lavoro ci sono
forti odori di varie sostanze che, anche se non nocive, sono fastidiose e durano
per molte e molte ore (torneria); ecc..
Secondo
quanto sopra esposto, riteniamo che la valutazione dello stress sia stata fatta
in modo superficiale e non ha tenuto conto del contributo che gli RLS avrebbero
potuto dare se coinvolti fin dalla stesura della valutazione.
Inoltre
l’RSPP ci ha sottoposto un verbale di riunione del 14 ottobre 2016 dove veniva
indicato che gli RLS erano stati coinvolti nella stesura della valutazione dello
stress lavoro correlato, cosa assolutamente non rispondente a quanto realmente
avvenuto, motivo per il quale alcuni RLS non l’hanno firmato.
Ritentiamo,
pertanto, che non siano state rispettate ne le vostre indicazioni, ne le
condizioni previste dalla legge 81/2088 e succ..,
ne, tantomeno, le direttive regionali in merito al coinvolgimento dei lavoratori
o dei
loro rappresentati RLS nella valutazione stress lavoro
correlato.
Fiorenzo
Campagnolo
RLS
di Leonardo Elicotteri
Sito
C. Costa di Samarate VA