- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 9 novembre 2016

Rinnovo CCNL Igiene Ambientale - il colpo di genio

Lavori di Più ma Pagato di meno
E ci vengono a raccontare che i lavoratori lo hanno approvato???

•Le intese sui CCNL del Comparto Igiene Ambientale, dopo ben 30 mesi di mancato rinnovo, siglate l'11 luglio con Utilitalia (aziende pubbliche, circa 50.000 dipendenti) e il 12 luglio con Fise-Assoambiente aderente a Confindustria (aziende private, circa 40.000 dipendenti) e sottoscritte da CGIL CISL UIL e FIADEL sono state definitivamente ratificate il 17 ottobre. La consultazione dei lavoratori è stata poco trasparente e ingannevole dato che non è stata separata la valutazione della consultazione per i 2 contratti (quello per le Aziende pubbliche e quello per il privato); che non sono stati pubblicati i verbali delle consultazioni e che veniva presentata nelle assemblee la bocciatura del contratto, non come impegno a rinegoziare una piattaforma decisa dai lavoratori, ma semplicemente come una rinuncia al contratto stesso!

Nonostante questa gestione scorretta della consultazione dei lavoratori, dove si è votato il contratto è stato bocciato a stragrande maggioranza : in HERA di Padova e Bologna, in Ava Alto Vicentino, in NET Spa di Udine, in Iren, in AMIAT di Torino, in AMA di Roma, in AMSA di Milano, in A2A di Milano, in AMIU di Genova, in Publiambiente a Empoli, in SEA Ambiente spa e SEA Ambiente Risorse di Viareggio, a Bari, Trento, Livorno, Monza, Casorezzo...

•Che sia ben chiaro: noi eroghiamo servizi di pubblica utilità, non produciamo merci, nel nostro settore non c’è crisi di sovra-produzione e riteniamo che le aziende vadano riorganizzate in un'ottica di bene comune, di miglioramento del servizio offerto al cittadino e garantendo i diritti dei lavoratori a partire da un rinnovo degno del CCNL cosa che non è avvenuta.

no al peggioramento complessivo nella classificazione del personale con l'introduzione di un livello inferiore sotto l'attuale livello 1°, a parametro 90 nelle aziende pubbliche e addirittura due , a parametri 80 e 88,3 in quelle private; no all'attacco al diritto alla malattia con decurtazioni economiche e al diritto di sciopero; no infine alla piena conferma del Jobs Act per i lavoratori assunti dopo il 6 marzo 2015 e per chi era già in servizio in quella data, nel caso di passaggio di appalto o di subentro di una nuova impresa, mantenimento dell'art.18 ma solo in via "transitoria ed eccezionale e fino alla data di vigenza del presente CCNL".

Non deleghiamo più a chi firma accordi peggiorativi sopra la nostra testa!

•Dal no al contratto siglato sulla testa dei lavoratori alla costruzione in tutte le varie realtà territoriali di lotte comuni che mettano in discussione quanto firmato: no all'aumento dell'orario di lavoro da 36 a 38 ore , no ai ridotti aumenti salariali che nemmeno compensano l'aumento dell'orario ; no ad un welfare contrattuale tutto costruito a favore di mutue e assicurazioni con i sindacati firmatari all'interno dei consigli di amministrazione, Autorganizziamoci : assieme si puo' - le innumerevoli bocciature del CCNL avvenute in tutto il territorio nazionale lo stanno a dimostrare!

8 Novembre 2016