Caso educatrici, non si ricuce lo strappo tra sindacati e amministrazione comunale. Fallito il tentativo di conciliazione in prefettura tra Rsu (erano presenti le sigle Cgil e Adl) e Comune, rappresentato dai dirigenti del settore e dall’assessore al personaleAlessandro Chiesa.
“Come volevasi dimostrare, l’incontro non ha portato a nulla – osserva Fausto Sartorato della sigla Adl – Se l’amministrazione va avanti per la sua strada, non saremo certo noi ad arretrare, perché siamo convinti delle nostre posizioni. Per quanto riguarda ilcalendario scolastico, sosteniamo che non sia possibile prendere coattivamente le ferie alle lavoratrici. Per questo, con il nostro legale, abbiamo già mandato una diffida”.
Sull’indennità di turno – sparita da qualche mese dalle buste paga delle educatrici – è stata fatta domanda alla funzione pubblica per stabilire se la somma sia dovuta oppure no. E se per il sindacato Csa questa era la strada da seguire, ben diverso è il parere di Sartorato. “Dal nostro punto di vista la situazione è chiara. Le lavoratrici continuano a turnare garantendo un servizio che coinvolge dei bambini. Anzi, a nostro parere ci sono gli estremi per il recupero delle somme non percepite negli ultimi mesi”.
Di certo, il 29 marzo si terrà l’assemblea del settore educativo.