- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 30 marzo 2017

BUSTO ARSIZIO Educatrici verso lo sciopero di un’ora

DECISIONE PRESA IN ASSEMBLEA
Le dipendenti dovrebbero fermarsi il 19 aprile. Il giorno successivo presidio in municipio. Sartorato: “Chiediamo la solidarietà dei genitori”
Un’ora di sciopero, mercoledì 19 aprile, e presidi davanti al municipio. Questa la decisione presa dall’assemblea del settore educativo per protestare contro la cancellazione delle indennità di turno e la gestione del calendario scolastico.
Alla riunione con le Rsu di mercoledì erano presenti i delegati sindacali di Adl e Cgil, non quelli del Csa, su posizioni diverse rispetto ai colleghi.
“Un’ora di sciopero è il massimo consentito dalla legge – spiegaFausto Sartorato (Adl) – In quel breve lasso di tempo saremo con le educatrici di asili nido e scuole materne davanti a Palazzo Gilardoni. E faremo lo stesso il giorno dopo, il 20 aprile, durante l’assemblea”.
Non solo: “Intendiamo adire le vie legali e, se sarà possibile, arrivare a un decreto ingiuntivo per riavere le somme non erogateda quando sono state eliminate le indennità. In realtà, vorremmo evitare di arrivare a questo punto, confidando nel buon senso di tutti”.
Al momento non sono in programma nuovi incontri con l’amministrazione, dopo quelli “infruttuosi” dei giorni scorsi, compreso il tentativo di conciliazione in prefettura andato a vuoto. “Chiediamo la solidarietà dei genitori, perché stiamo parlando di diritti spazzati via”, conclude Sartorato.