COMUNICATO STAMPA
SINDACATI IN RIVOLTA CONTRO IL COMUNICATO DELL'ASSESSORE ROZZA CHE IMPONE SERVIZI ANTITERRORISMO ALLA POLIZIA LOCALE
Gli appartenenti al Corpo hanno appreso con estremo disagio da una circolare firmata dall'Assessore Rozza dell’introduzione dei servizi ANTITERRORISMO per la Polizia Locale.
L'Assessore aveva già preannunciato di inviare 300 Agenti nelle zone calde per fronteggiare le minacce all'ordine pubblico e alla sicurezza nazionale, tutto ciò senza che gli operatori siano stati dotati della necessaria qualifica istituzionale, degli strumenti di tutela personale e legale, dei protocolli operativi, della specifica formazione e di una elementare assicurazione sugli infortuni e anzi esponendo gli stessi operatori alla gogna mediatica in caso di insuccesso. Purtroppo siamo venuti a conoscenza che l'assicurazione sugli infortuni stipulata dal Comune di Milano tutela solamente il Sindaco e i Consiglieri Comunali e non anche la moltitudine dei lavoratori dell'Ente impegnati nei servizi esterni ed esposti al pericolo reale e quotidiano.
E' grande l'indignazione nel constatare che, invece, dopo ben 5 anni di attesa, alcun risarcimento è stato corrisposto ai famigliari dell'Agente Nicolo' Savarino che il 12 Gennaio 2012 fu ucciso in servizio mentre svolgeva servizio di vigile di quartiere in una delle tante situazioni a rischio nella città di Milano.
Alle problematiche sopra evidenziate certo non giova la disastrosa situazione dei Comandi Periferici dove mancano autopattuglie, radio e regna la confusione organizzativa dovuta al trasferimento ingiustificato di agenti da una sede all'altra di lavoro senza alcuna logica.
Tali gravi criticità, hanno spinto due dei Sindacati di Base dell'Ente, l'Associazione Difesa Lavoratori - ADL e il Sindacato Generale di Base – SGB a richiedere un' incontro urgente al Sindaco per valutare le possibili soluzioni.
L'assenza di riscontri da parte del Primo Cittadino ha costretto le citate Organizzazioni Sindacali ad avviare lo stato di agitazione che è stato formalizzato il 27 febbraio 2017 con le seguenti rivendicazioni:
Tutele e salvaguardia della salute e della sicurezza, alla luce delle pubbliche dichiarazioni dell’assessore Rozza intenzionata a imporre servizi Antiterrorismo;
Immediato risarcimento per i familiari del compianto Nicolò Savarino;
Formalizzazione di una polizza infortuni per i lavoratori del Comune di Milano alla pari di quelle stipulate per Sindaco e Consiglieri.
L'intervento in estremis del Prefetto potrebbe scongiurare la possibilità di uno sciopero in occasione della visita di Papa Francesco prevista per il 25 marzo, ma se l'Amministrazione del Comune di Milano continuasse a non ascoltare le rivendicazioni dei lavoratori dell'Ente, gli stessi sindacati saranno costretti a proseguire le attività conflittuali bloccando proprio i servizi antiterrorismo previsti per tale occasione.
