Approvato anche l’adeguamento degli statuti delle realtà del gruppo Agesp secondo quanto previsto dal testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.
Il tutto davanti alle educatrici di asili nido e scuole materne che, dopo l’assemblea nel cortile di Palazzo Gilardoni tenutasi in mattinata, si sono presentate numerose anche in sala esagonale, con tanto di striscioni.
Al centro dello scontro con l’amministrazione, la cancellazione delle indennità di turno e il calendario scolastico.
La leghista Paola Reguzzoni è intervenuta chiedendo di convocare una commissione aperta per approfondire le questioni legate a “al settore educativo, uno dei più sensibili”.
Ma Valentina Verga del Partito Democratico ha ricordato che “una commissione c’è già stata, quello che mancano sono risposte precise. Chi protesta lo fa perché chiede il rispetto dei propri diritti, il sindaco ci metta la faccia”.
“Chi si occupa dei nostri figli va ascoltato”, ha aggiunto il pentastellato Genoni.
Al centro dello scontro con l’amministrazione, la cancellazione delle indennità di turno e il calendario scolastico.
La leghista Paola Reguzzoni è intervenuta chiedendo di convocare una commissione aperta per approfondire le questioni legate a “al settore educativo, uno dei più sensibili”.
Ma Valentina Verga del Partito Democratico ha ricordato che “una commissione c’è già stata, quello che mancano sono risposte precise. Chi protesta lo fa perché chiede il rispetto dei propri diritti, il sindaco ci metta la faccia”.
“Chi si occupa dei nostri figli va ascoltato”, ha aggiunto il pentastellato Genoni.