- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 8 maggio 2017

Comune Busto Arsizio: L’Aran gela le educatrici. Ma la lotta continua. IL 15 MAGGIO ANCORA SCIOPERO

Lo scontro tra amministrazione comunale ed educatrici – che protestano tra l’altro per la cancellazione dell’indennità di turno – è giunto a un nuovo capitolo.
Nei giorni scorsi, infatti, l’Aran (l’organismo che esprime pareri sulle controversie in ambito pubblico) ha di fatto dato ragione al Comune.
Ma questo non ha scoraggiato le maestre di asili nido e scuole materne né i sindacati che le affiancano nella lotta. Tanto che è già stato proclamato un nuovo sciopero di un’ora – dopo quello di qualche tempo fa – all’inizio di ogni turno di lunedì 15 maggio.
Prima, venerdì 12, andrà in scena una nuova assemblea davanti al municipio.
“L’Aran è l’organismo che rappresenta le Pubbliche amministrazioni nella contrattazione ed è quindi evidente che, come tale, esprime pareri di parte – osserva in una nota la Cub Pubblico Impiego– In caso di controversie sull’interpretazione di norme contrattuali l’‘interpretazione autentica’ può avvenire solo nell’ambito di una apposita procedura che vede confrontarsi la stessa Aran con le Organizzazioni firmatarie del Contratto. Alla luce di questi ultimi sviluppi, nei prossimi giorni valuteremo le ulteriori iniziative sindacali, compresa la verifica sulla possibilità di intraprendere azioni giudiziarie”.
E ancora: “Rileviamo con soddisfazione la presa di posizione di alcuni genitori che con un importante e articolato documento chiedono all’amministrazione interventi in grado di porre termine ad una vertenza che sta creando, non certo per colpa del personale, disagi all’utenza”.
Disagi che potrebbero proseguire anche nel mese di luglio: “Se le cose non cambieranno – anticipa Fausto Sartorato di Adl, tra i più combattivi – l’accoglienza dei bambini, contratto alla mano, non verrà garantita. Ribadisco che questa non è solo una battaglia per i soldi. Si tratta di riconoscere il ruolo delle educatrici”.