L'assemblea
nazionale di Pubblico Impiego in Movimento, tenutasi a Milano il 10 giugno 2017
ha visto la partecipazione di una settantina di delegati/e del Pubblico
Impiego.
Ciò, per noi,
costituisce un altro passo avanti in questo cammino.
Decreti Madia,
smantellamento delle aziende partecipate, fine delle dotazioni organiche,
mancata stabilizzazione dei precari, appalti che determinano perdita salariale
e occupazionale, introduzione di forme di welfare aziendale che sanciranno il
baratto del salario con la previdenza e la sanità integrativa, un business che
vede direttamente coinvolti i sindacati.
A distanza di due
anni dalla sentenza della Consulta, che imponeva il rinnovo dei contratti dopo
anni di illegittimo blocco, i contratti sono ancora fermi e la circolare Madia
conferma che non ci sono neppure i soldi promessi, quelli che in ogni caso non
consentirebbero alcun recupero del potere di acquisto.
Le materie poi
oggetto di contrattazione non aumentano anzi si stanno restringendo gli spazi
per le rsu, se nel paese aumentano i licenziamenti per "giusta causa", nella
pubblica amministrazione si sono costruiti codici di comportamento non destinati
ai furbetti del cartellino ma a costruire un clima di paura, subalternità e
rassegnazione contro cui la assemblea organizzerà una campagna rivolta a tutti
i lavoratori e le lavoratrici della Pa, ai delegati e ai sindacati di
base.
Noi tutti\e
dobbiamo Capovolgere la narrazione di sindacati rappresentativi e governo che
ormai usano lo stesso linguaggio e si accordano su tutto anche quando le nostre
condizioni di vita, salariali e lavorative peggiorano ogni
giorno.
L'assemblea dà
mandato al gruppo promotore di Pubblico Impiego in Movimento di redigere una
piattaforma rivendicativa da presentare nei luoghi di
lavoro.
Fin da ora ci
facciamo promotori della costruzione di liste unitarie alle prossime elezioni
rsu, sotto il segno della radicalità e della opposizione a un'idea e pratica
della pubblica amministrazione all'insegna di precarietà, privatizzazione,
riduzione dei servizi, allontanamento dei cittadini dai servizi
pubblici.
L’assemblea esprime
solidarietà e sostegno allo sciopero dei trasporti, di Alitalia e della
logistica del 16 giugno ritenendolo un appuntamento importante poiché costruito
con spirito unitario e intenti concreti all'insegna della difesa del potere di
acquisto, di contrattazione e dei posti di lavoro.
L’assemblea esprime
solidarietà ai compagni greci del Refugee Accommodation Space City Plaza che
hanno ricevuto l'ordine di sgombero.
L’assemblea esprime
solidarietà al Dr. Dario Miedico, tra i fondatori di Medicina Democratica nel
1976, ingiustamente radiato dall'albo professionale dall'Ordine dei Medici di
Milano, per aver espresso posizioni critiche sulle modalità di somministrazione
dei vaccini in Italia e il suo sostegno alle famiglie i cui figli hanno subito
reazioni avverse.
L’assemblea esprime
solidarietà e sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici di Aci Informatica in
lotta contro l'attuazione del decreto che porterebbe allo smantellamento del Pra
(Pubblico Registro Automobilistico) con il licenziamento di 600 lavoratori/trici
di Aci informatica e del suo indotto.
L’assemblea saluta
ed esprime solidarietà alla Rete Nazionale Operatori Sociali che nello stesso
giorno avevano il loro 8° congresso nazionale.
L’assemblea dei
delegati e attivisti di
Pubblico Impiego in
Movimento