Adl è rimasta sconcertata dall'intervento del
direttore generale dell’’ASST Valle Olona e di alcuni “super esperti” e
politici vari, durante l’incontro del 24 ottobre a Villa Calcaterra a Busto A.,
a noi è sembrata un’iniziativa di propaganda
al solo scopo di convincere la cittadinanza sulla convenienza di fare
l’ospedale unico, senza contraddittorio e con tutti gli interventi finalizzati
allo scopo. Hanno invitato membri del comitato di pilotaggio che deve portare
avanti il progetto e non c'erano medici, personale sanitario o le associazioni
o comitati (come il comitato per il diritto alla salute del Varesotto), che
hanno fatto studi appositi: in pratica hanno cercato di dare voce
alle ragioni del si e attenuare quelle del no.
Adl approfitta del dibattito
in corso per precisare ai partecipanti e ai cittadini e per portare nella
giusta dimensione, alcune cose:
Cominciamo con il dire che gli ospedali di Busto Arsizio
e Gallarate non sono piccoli ospedali e che le casistiche in questi nosocomi, per molte patologie, sono
molto alte, sono sullo stesso
livello di un ospedale unico.
Proseguiamo con il sostenere
che l'eccellenza
la fanno gli uomini e non le strutture e che in questi due ospedali ci sono
molti ottimi professionisti.
Aggiungiamo che avere un ospedale vicino è
fondamentale per alcune patologie come l'ictus, dove il fattore tempo è determinante.
Terminiamo riportando l'inutile “dissipazione” di soldi:
– 500.000€ solo per lo studio di fattibilità;
– 500 milioni€, come detto in quella riunione, per la
costruzione (per ora).
I cittadini devono sapere che si sono già
spesi giustamente (e si spenderanno) per la (doverosa) ristrutturazione dei
vecchi ospedali, solo in questi ultimi anni: 120 milioni di euro. Inoltre si
sta già procedendo, tra le altre cose necessarie, anche con l'allargamento del pronto soccorso
di Gallarate: la nostra preoccupazione non è tanto per le fondamentali
ristrutturazioni che servono per la attività dei due ospedali, ma ci viene il
sospetto che, quando tutte e due i vecchi ospedali saranno implementati e ristrutturati, verranno chiusi, per spostare
tutti i reparti al nuovo ospedale unico, in pratica abbiamo il sospetto che
vengano spesi il doppio dei soldi necessari, con la successiva chiusura dei due
ospedali, anche se non è mai stato confermato (per ora).