Dei
20 miliardi della nuova Finanziaria che verrà’ varata dal Governo, ben 14,7
miliardi sarà ancora una volta impiegato per impedire l’ennesimo aumento
dell’IVA, ossia sarà di nuovo pagato dai cittadini per far si che il debito del
Paese (cioè della banche e delle imprese) stia all’interno dei parametri posti
dall’Unione Europea, con ancora tagli al sistema sanitario nazionale e in
particolare ai Lea (livelli essenziali di assistenza), mentre ci sono solo 2,9
miliardi per i contratti dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici. La ministra
Madia vuole chiudere i contratti dei dipendenti pubblici prima delle elezioni ?
Bene, è da 9 anni che aspettiamo,….ma non devono essere a perdere! Ossia deve
esserci il recupero dei 9 anni di blocco contrattuale, e con aumenti che si
rapportino ad un’inflazione cumulata pari al 10%,….. ma per ottenere questo
risultato va rigettato l’accordo bidone sottoscritto da CGIL CISL UIL il 30
novembre 2016 che parla per il triennio 2016/18 di 85 euro medi lordi a regime
…
10
novembre 2017
PRESIDIO
Ospedale
Busto Arsizio
(Via
A. da Brescia) - dalle
11.00 alle 14.00
l
Per
rivendicare elementi precisi e vincolanti a partire dalla richiesta per quanto
riguarda la pensione, sempre più irraggiungibile, di chiudere con la Legge
Fornero.
l
Richiesta
di abolizione del prelievo forzoso sul TFS per gli assunti dopo il 2001 e
pertanto in regime di TFR; richiesta di abolizione delle norme che posticipano
di 24 mesi e oltre l’erogazione del TFR maturato (lg
190/2014).
l
Contro
l’irrigidimento normativo che l’Aran vuole inserire nei contratti del Pubblico
Impiego , dalla regolamentazione dell’utilizzo dei permessi previsti dalla
L.104/92 ed altri aspetti.
l
Per
la democrazia sindacale contro il monopolio della rappresentanza alle
organizzazioni sindacali concertative
l
Per
difendere il diritto di sciopero, per il ritiro di ogni normativa che ne
colpisca o ne riduca l'efficacia. Per ampliare i diritti.
l
Per
la stabilizzazione dei precari e un massiccio piano di nuove assunzioni.
l
Per
il mantenimento dei presidi ospedalieri di Busto e Gallarate, contro il
devastante progetto dell’ospedale unico.
5
Novembre 2017