Una
manifestazione per l’Ospedale Ondoli di Angera e un patto tra le associazioni.
Sono le iniziative promosse e lanciate da Amor, l’Associazione Mamme per
l’Ondoli in rinascita
Una
manifestazione per l’Ospedale Ondoli di Angera e un patto tra le
associazioni.
Sono le iniziative promosse e lanciate da Amor, l’Associazione Mamme per
l’Ondoli in rinascita:
appuntamento
domenica 18 febbraio ad Angera alle 16.30.
«Il
senso della manifestazione “Insieme per l’Ospedale” che promuoviamo per il
18 febbraio sarà quello dare un segnale come società civile e territorio a tutta
la politica. “Insieme per l’ospedale”, per noi, significa fare rete.
Liberi cittadini e associazioni, ovvero le realtà che operano per il bene del
territorio – si legge in una nota di Amor -. Il segno concreto della
manifestazione del 18 febbraio sarà un “Patto delle associazioni”, per
l’ospedale di Angera. Noi di Amor non lo possiamo dimenticare: senza una
rete accanto e attorno a noi, le mamme non sarebbero mai riuscite a far riaprire
quei reparti. Oggi proponiamo un patto delle associazioni: è semplicemente un
appello a intervenire, un appello rivolto alla politica e alle istituzioni a
dare un futuro sicuro al nostro ospedale. Il Carlo Ondoli è un riferimento
importante per tutta la comunità del Basso Verbano: le associazioni chiedono,
dunque, alla politica, che un progetto serio per il nostro ospedale, sia la
priorità. Questo Patto verrà portato in Regione e consegnato alla futura
amministrazione, all’insediamento della nuova giunta. In quell’occasione,
vorremmo accanto alle associazioni anche i sindaci del
territorio».
«La
primissima realtà ad aderire al Patto delle Associazioni è l’ACLIalla quale
si sono aggiunte da subito la Caritas, il Centro Aiuto alla Vita di Sesto
Calende, i Comitati genitori dei comuni di Angera, Ranco e Ispra, l’Avis,
l’Anpi, la Casa delle Donne di Gallarate e molte altre stanno confermando la
loro adesione in questi giorni: l’adesione è possibile fino al 18 febbraio,
giorno della manifestazione, e anche oltre – chiosa la nota di Amor -. Un
grazie sincero va anche al Comitato spontaneo permanente, co-organizzatore della
manifestazione, per il sostegno ad Amor e a questa rete di
associazioni».