I
finanzieri del Comando Provinciale di Varese, nell’ambito della più
generale azione di contrasto alla criminalità economico-finanziaria, hanno
eseguito nove ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di
altrettanti soggetti indagati per associazione a delinquere finalizzata
alla truffa in materia di erogazioni previdenziali, bancarotta fraudolenta e
documentale, ricettazione e truffa aggravata verso ignare imprese commerciali.
Inoltre, sono stati sequestrati per equivalente somme di denaro depositate sui
conti correnti bancari e beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati per
circa un milione di euro.
Le
indagini del Gruppo di Varese, durate circa 2 anni e mezzo e coordinate
dalla Procuradella Repubblica, hanno permesso di segnalare all’Autorità
giudiziaria 123 soggetti tra promotori, organizzatori dell’associazione e
percettori delle indennità di disoccupazione, 82 società ed accertare un
danno complessivamente quantificato in circa 7,5 milioni di euro. Questi
sono i numeri dell’Operazione Hydra che ha sgominato un agguerrito
sodalizio criminale, con ramificazioni in Lombardia. Sodalizio che, attraverso
una organizzazione strutturata di attività e mezzi, esercitava diverse attività
delittuose sull’intero territorio nazionale.