- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 4 aprile 2018

7 aprile: Giornata europea di azione "Tutti per la salute”

COMUNICATO STAMPA - 30/03/2018
7 aprile: Giornata europea di azione "Tutti per la salute”
Lancio della campagna: un anno per dire no alla commercializzazione della salute, per tutte e tutti!

Ogni anno, diverse reti di sindacati, gruppi, organizzazioni non governative e movimenti
sociali organizzano una serie di azioni in varie città europee per la Giornata Mondiale della
Salute (sabato, 7 aprile 2018). Un grido per la mobilitazione sarà lanciato a Madrid,
Barcellona, Parigi, Lille, Nizza, Bruxelles, Milano, Napoli, Bologna e molte altre città in tutta
Europa, come nel resto del mondo (vedi mappa delle iniziative qui).

Nella settimana del 7 aprile, la Rete europea contro la commercializzazione e la privatizzazione
della salute e della protezione sociale lancia la campagna “un anno per dire no alla
commercializzazione della salute, per tutte e tutti”, in vista delle elezioni europee del maggio 2019.

L’Europa impone politiche di austerità ai Paesi membri che causano un disinvestimento pubblico
nella sanità e nella protezione sociale. Così, il ruolo del mercato diventa sempre più preponderante in diversi settori della sanità, creando disparità di accesso a cure di qualità. Questo è il motivo per cui la rete europea richiede maggiori investimenti in un’assistenza sanitaria di qualità, accessibile a tutta la popolazione, senza l’ingresso di operatori commerciali.

Vogliamo mandare un messaggio forte alle istituzioni europee e agli Stati membri, mettendo in
evidenza:

1. Le conseguenze negative di una austerità prolungata sulla qualità e l’accessibilità dei servizi sanitari
2. Le politiche interne, fiscali e commerciali, che favoriscono la crescita delle assicurazioni e dei servizi commerciali nel settore della sanità, con peggioramento delle diseguaglianze in salute.
3. La politica dei brevetti e degli accordi segreti tra gli Stati membri e l’industria farmaceutica che fanno esplodere i prezzi dei farmaci.

Chiediamo che queste politiche vengano fermate per le conseguenze estremamente negative sulla salute della popolazione.

"In tutta Europa, milioni di persone hanno sperimentato e sperimentano difficoltà sempre
maggiori nell’accesso alle cure, una riduzione nella qualità delle cure, la chiusura e la
privatizzazione dei servizi sanitari, il deterioramento delle condizioni di lavoro per gli
operatori e le operatrici della salute, un aumento dei prezzi dei farmaci... nel frattempo, gli
operatori commerciali in campo sanitario aumentano i loro margini di profitto. Queste
politiche hanno e avranno effetti catastrofici sulla salute delle persone!",

avverte Sarah Melsens, coordinatrice della Rete europea contro la commercializzazione di salute.
Diverse iniziative svolte nel mese di marzo fanno parte dello spirito del 7 aprile:

L’8 marzo, in Spagna, più di 5,3 milioni di donne hanno scioperato per rivendicare
l’uguaglianza dei diritti sociali ed economici, tra cui l'accesso a una assistenza sanitaria di
qualità.
Il 22 marzo, in Francia, 500.000 operatori e operatrici dei servizi pubblici (compresi
ospedali, case di riposo, servizi domiciliari, ecc.) hanno scioperato e marciato per le strade
di diverse città.
Nel corso del mese di marzo, in Belgio, la campagna TAM TAM ha denunciato le politiche
neoliberiste che hanno un impatto negativo sull'accesso alla salute e che, tramite accordi
segreti, consentono all'industria farmaceutica ulteriori margini di profitto.
In Italia continua la mobilitazione della Campagna “Dico32! Salute per tutte e tutti!”
promossa da una rete di associazioni, comitati, gruppi che lottano nel Bel Paese contro la
privatizzazione della salute e per un sistema che prevenga e curi le malattie della collettività
e dell’individuo agendo su tutti i determinanti di salute: condizioni economiche, ambientali,
psicologiche, fisiche, etc.

AZIONI
Più di 50 azioni e iniziative sono previste in Europa e nel mondo, per esprimere una crescente
preoccupazione e l’unità di intenti delle organizzazioni sociali contro la commercializzazione della
salute. Ovunque, invitiamo le persone a mostrare il proprio sostegno partecipando alle
mobilitazioni, esponendo un lenzuolo bianco alla propria finestra con un messaggio contro la
commercializzazione della salute e la privatizzazione della sanità, e condividendo le fotografie sui
social network tramite l’hashtag #health4all (in Italia anche #dico32 #salutepertuttei).

LUOGHI, DETTAGLI EDELENCO COMPLETO DELLE INIZIATIVE NELLA GIORNATA DEL 7 APRILE IN ITALIA, CON INCONTRI PUBBLICI, MANIFESTAZIONI, PERFORMANCE E ATTIVITA’ INFORMATIVE, SONO AGGIORNATI E CONSULTABILI ALLA SEGUENTE PAGINA DEL SITO
http://setteaprile.altervista.org: http://setteaprile.altervista.org/elencoiniziative-
7-aprile-2018/

e sulla pagina Facebook: Campagna Dico 32 – Salute per tutti e tutte

EMILIA ROMAGNA: BOLOGNA - RIMINI - REGGIO EMILIA
LOMBARDIA: MILANO - BUSSERO (MI)
CAMPANIA: NAPOLI
LAZIO: ROMA - LATINA
TOSCANA: EMPOLI - FIRENZE - AREZZO
MOLISE: ISERNIA
VENETO: PADOVA
CAMPAGNA DICO 32: SALUTE PER TUTTI E TUTTE

CONTATTI:
campagnadico32@gmail.com
FB: Campagna Dico 32 – Salute per tutti e tutte
SITO WEB: http://setteaprile.altervista.org