Cresce la protesta tra i comitati nati in difesa degli ospedali. Si ventila l'ipotesi di una grande manifestazione di piazza. Critico Astuti: “Si apra il confronto con il territorio"
A Gallarate si è svolta ieri sera, mercoledì 11 aprile, una riunione del“Comitato per il diritto alla salute del Varesotto”. Al centro del dibattitoil progetto di ospedale unico che interessa le città di Busto Arsizio e Gallarate.
L’incontro era incentrato soprattutto sugli aspetti finanziari ed economici del progetto ma è stato lo spunto per sollevare ulteriori criticità. I diversi movimenti spontanei territoriali si stanno organizzando per unire le forze e predisporre un’opposizione alle logiche di politica sanitaria regionale con una manifestazione unitaria.
Tra i comitati più attivi c’è quello nato in difesa del Pia Luvini a Cittiglio. In una nota, i promotori parlano di « promesse non mantenute e verità nascoste. I cittadini si sentono presi in giro».
In particolare lamentano la perdurante chiusura del nuovo day hospital oncologico inaugurato in grande stile con l’arrivo di molte personalità politiche nel dicembre scorso e ancora vuoto: « siamo ad aprile 2018,non solo il nuovo reparto è chiuso, ma spesso in camere attigue si trovano pazienti che fanno la chemio o pazienti appena operati. Già perché attualmente day hospital oncologico e day hospital chirurgico si trovano nello stesso reparto e in condivisione di risorse infermieristiche». Decisamente critica è la situazione dell’ortopedia:
In particolare lamentano la perdurante chiusura del nuovo day hospital oncologico inaugurato in grande stile con l’arrivo di molte personalità politiche nel dicembre scorso e ancora vuoto: « siamo ad aprile 2018,non solo il nuovo reparto è chiuso, ma spesso in camere attigue si trovano pazienti che fanno la chemio o pazienti appena operati. Già perché attualmente day hospital oncologico e day hospital chirurgico si trovano nello stesso reparto e in condivisione di risorse infermieristiche». Decisamente critica è la situazione dell’ortopedia: