- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

sabato 14 aprile 2018

SANITÀ “Promesse non mantenute: i cittadini si sentono presi in giro”

Cresce la protesta tra i comitati nati in difesa degli ospedali. Si ventila l'ipotesi di una grande manifestazione di piazza. Critico Astuti: “Si apra il confronto con il territorio"

A Gallarate si è svolta ieri sera, mercoledì 11 aprile, una riunione del“Comitato per il diritto alla salute del Varesotto”Al centro del dibattitoil progetto di ospedale unico che interessa le città di Busto Arsizio e Gallarate.

L’incontro era incentrato soprattutto sugli aspetti finanziari ed economici del progetto ma è stato lo spunto per sollevare ulteriori criticità. I diversi movimenti spontanei territoriali si stanno organizzando per unire le forze e predisporre un’opposizione alle logiche di politica sanitaria regionale con una manifestazione unitaria.
Tra i comitati più attivi c’è quello nato in difesa del Pia Luvini a Cittiglio. In una nota, i promotori parlano di «  promesse non mantenute e verità nascoste. I cittadini si sentono presi in giro».
In particolare lamentano la perdurante chiusura del nuovo day hospital oncologico inaugurato in grande stile con l’arrivo di molte personalità politiche nel dicembre scorso e ancora vuoto: « siamo ad aprile 2018,non solo il nuovo reparto è chiuso, ma spesso in camere attigue si trovano pazienti che fanno la chemio o pazienti appena operati. Già perché attualmente day hospital oncologico e day hospital chirurgico si trovano nello stesso reparto e in condivisione di risorse infermieristiche». Decisamente critica è la situazione dell’ortopedia