L’intervallo tra uno sciopero e l’altro “può configurarsi quale prestazione indispensabile a garantire, nel suo contenuto essenziale, i diritti degli utenti”. Parte da questa considerazione il nuovo regolamento provvisorio del Garante degli scioperi nei servizi pubblici. Che raddoppia, da 10 a 20 giorni, la distanza minima tra due agitazioni nel trasporto pubblico locale. “Gli scioperi non vengono eliminati: se ne possono proclamare di meno”, spiega il presidente dell’autorità garante Giuseppe Santoro Passarelli intervistato da Il Messaggero. “La norma sarà in vigore con la notifica alle parti sociali, entro una decina di giorni, e riguarda solo il trasporto pubblico: autobus e metropolitane. In questo settore da anni si registrano troppi scioperi, spesso di venerdì o lunedì“. Contrari i sindacati, che parlano di “censura” e “imposizione”.
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