LE PROMESSE DELLA
DIREZIONE NON SONO CREDIBILI
Dopo il primo
sciopero sono insufficienti i passi in avanti fatti dalla direzione
I
lavoratori dipendenti della ditta CFL spa, addetti alla movimentazione e alla
logistica, che operano per conto di CAL, in sub appalto per conto di FATA
all’interno della sede di Cascina Costa di Leonardo Divisione Elicotteri, non
ritengono sufficienti i miglioramenti all’accordo proposti dalla direzione del
personale.
Dopo lo sciopero di otto
ore di venerdì 1 giugno la direzione del personale della CFL ci ha contattato
per chiedere un incontro al fine di arrivare al più presto ad un accordo e
fermare la protesta dei lavoratori. Durante tale incontro ci è stata esposta la
nuova proposta che si discostava poco da quella precedente, se non per un
leggero aumento economico rispetto al premio di risultato, ma il complessivo
impianto rimane ancora lontano dalle richieste dei
lavoratori.
La direzione del
personale della CFL/CAL è disposta a riconoscere il livello a tutti gli operai
a partire dal 2019 ma riducendo sensibilmente il premio di risultato che è
comunque un premio irrisorio rispetto a quanto viene percepito dai lavoratori
Agusta, stiamo parlando di un premio annuale di circa 800 euro che verrebbe
ridotto fino a recupera parte dell’aumento previsto dal
livello.
La
proposta è stata rigettata nuovamente dai lavoratori ritenendo inaccettabile
avere il livello con la riduzione del premio. I lavoratori continuano a chiedere
solo il livello come previsto dal contratto nazionale in base alle loro
mansioni.
Per questo motivo,
nonostante la buona volontà della direzione, l’assemblea dei lavoratori dichiara
di continuare lo stato di agitazione con il blocco dello straordinario e uno
sciopero di 4 ore con presidio e volantinaggio per Venerdi 22 giugno
2018.
Cacina Costa, 21 Giugno
2018