- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

domenica 25 novembre 2018

“Un bel dì vedremo” riempie il Teatro del Popolo di Gallarate

Tutto esaurito in quel di via Palestro per il concerto lirico benefico Un bel dì vedremo, organizzato in favore dell’associazione Casa delle Donne Anna Andriulo Gallarate; con la collaborazione di Gruppo Calliope-Musica e Voci d’Arte; presentatrice e voce narrante Lidia Sbalchiero, direttore artistico Tiziana Sbalchiero 

Gallarate – In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne il Teatro del Popolo di Gallarate ha organizzato sabato 24 novembre 2018 un concerto benefico a favore dell’associazione Casa delle Donne. Nata nel novembre 2016 con lo spettacolo Manutenzioni-Uomini a nudo, è continuata negli anni successivi con numerosi eventi. Essa promuove iniziative di inclusione sociale, ascolto e accoglienza di tutte le donne abusate e umiliate, offrendo loro sostegno psicologico e legale.
Il suo scopo è quello di sensibilizzare le persone riguardo il drammatico fenomeno della violenza sulle donne. Per far questo si appoggia ad altre associazioni come Eva Onlus, attiva soprattutto nel varesotto.
La violenza sulle donne è qualcosa ahimè di estremamente attuale, contro il quale ci troviamo ancora a dover lottare quotidianamente e che è ben lungi dall’essere estirpato. Come afferma l’assessore alla cultura del comune di Gallarate, la dottoressa Isabella Peroni, per contrastare questo atteggiamento non basta l’intervento delle istituzioni, ma occorre anche la viva e convinta partecipazione delle persone, compresi gli uomini. Non a caso durante il concerto cantano anche delle voci maschili, proprio per dare un segnale forte e chiaro di presenza di un genere coinvolto al pari di quello femminile.
Ora come allora l’arroganza e la prepotenza maschili si esprimono con la stessa veemenza e la stessa assurda convinzione; il mondo della musica rappresenta molto bene queste situazioni, soprattutto in alcune opere, come la Madame Butterflyo la Tosca di Puccini, la Carmen di Bizet o ancora il Rigoletto di Verdi.
Questi sono solo alcuni dei brani cantati e suonati questa sera da alcune voci liriche, il mezzosoprano Tiziana Sbalchiero, il soprano Serena Daolio e il tenore JudeWon.
Le parti cantate sono accompagnate dai maestri Debora Mori(pianoforte) e Daniela Zanoletti(violino), che ci stupiscono con il loro talento musicale.
Soprattutto in un’occasione simile non può mancare il bis, richiesto a gran voce dal pubblico e subito soddisfatto dalla compagnia teatrale con un pezzo tratto dal film La vita è bella. Nell’atrio del teatro si possono acquistare dei piccoli manufatti, il cui ricavato va all’Associazione Casa delle Donne.