- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 26 giugno 2019

Linate Bridge, i Comitati anti-Malpensa alzano la voce. Sea rassicura Articolo

MALPENSA​ – Non si aspettavano un’accoglienza amichevole i vertici Sea e le previsioni della vigilia sono state ampiamente confermate.​ I Comitati anti-Malpensa​ hanno riempito la sala consigliare di Lonate Pozzolo oggi, 24 giugno, per mostrare tutto il loro disappunto.​ Il trasferimento in brughiera per tre mesi (dal 27 luglio al 27 ottobre) dei voli di Linate fa discutere​ e, in due ore di confronto, gli ambientalisti non hanno trovato le risposte che cercavano.
Ci usate come cavie
Jimmy Pasin, voce critica di Somma Lombardo, ha aperto gli interventi del pubblico (150 le persone in sala), sottolineando come il Bridge di Linate sia​ una sperimentazione «sulla pelle dei cittadini»​ per vedere fino a che punto si può espandere Malpensa («Ci usate come cavie»). Ha evidenziato inoltre l’evidente scollamento tra i comitati e i nove sindaci del Cuv, secondo lui troppo accondiscendenti con le logiche aeroportuali («Non siete la controparte dei comitati, vedete di non diventarlo»). Dello stesso avviso​ il sindacalista Salvatore Ferla: «I sindaci dovrebbero chiedersi qual è la cosa migliore per i loro cittadini, non per una società per azioni». Sea non prevede compensazioni per il territorio come contropartita al disagio per i tre mesi del Bridge e questo è stato un altro punto sottolineato durante gli interventi, così come il rischio che​l’accumulo dei ritardi​ possa generare decolli costanti – e dunque rumore – ben oltre la mezzanotte.​ Elena Strohmenger​ (Covest)​ – la voce dei piemontesi – ha ricordato infine che il decreto D’Alema fissa a 21 milioni di passeggeri o 944 movimenti giornalieri il limite di Malpensa e per questo motivo reputa «illegittima» l’operazione Bridge