Crollo a due cifre delle esportazioni di Grana Padano e Parmigiano Reggiano in Canada che registrano -32%, scendendo a 1,4 milioni di chili nel primo semestre del 2019 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti su dati Istat, divulgata a due anni dell'entrata in vigore in via provvisoria dell'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada (Ceta) ratificato da 15 Paesi Europei su 28.
Il fatto è che la diffusione del falso Made in Italy, sottolinea la Coldiretti, ha ridotto lo spazio ai prodotti originali con il Canada arrivato a produrre 6,3 milioni di chili di falso Parmigiano Reggiano (Parmesan), in aumento del 13% rispetto al 2018 e ancora 4,5 milioni di ricotta locale, 1,9 milioni di chili di Provolone taroccato e 74 milioni di chili di finta mozzarella. In pratica sono falsi 8 pezzi di parmigiano su 10, ricorda la Coldiretti, precisando che l'accordo Ceta ha legittimato per la prima volta le imitazioni del Made in Italy, dando il via agli altri accordi con Giappone, Messico e nel negoziato con i Paesi del Mercosur, grandi produttori di formaggi italiani taroccati.
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