- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 10 ottobre 2019

PRESIDIO DAVANTI AL COMUNE Uniti contro l’ospedale unico: “Possiamo ancora fermare il progetto” Art

Presidio del​ Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto​ davanti a​ Palazzo Gilardoni​ per manifestare contro la realizzazione dell’ospedale unico. Nel frattempo, in municipio, si è riunita la​ commissione consiliare​ per fare il punto sulla situazione, alla presenza del ​ direttore generale dell’Asst Valle Olona,​ Eugenio Porfido.
Una cinquantina tra esponenti del Comitato e cittadini,​ si sono riuniti davanti al Comune per ribadire la propria contrarietà al progetto. Il Comitato nel frattempo sta raccogliendo firme​ a sostegno della causa.
“La nostra volontà è quella di dare voce ai tantissimi contrari all’ospedale unico – spiega​ Cinzia Colombo, referente del Comitato –. Lo chiamano ospedale nuovo ma in realtà i cittadini hanno compreso che si tratta di una struttura che va a chiudere i due presidi esistenti di Gallarate e Busto. Ci sono stati degli accorpamenti, ci saranno​ duecento posti letto in meno e tempi di attesa più lunghi​ – evidenzia Colombo -.​ Il reparto di Oncologia è stato chiuso, siamo stati noi a portare a conoscenza ​ la gente di questa situazione. Paradossalmente il sindaco di Busto Arsizio ha ammesso di averlo appresso dai giornali. Ciò dimostra che stanno chiudendo due ospedali, tenendo il più possibile all’oscuro i cittadini”.
Il Comitato, nel frattempo, sta contattando le i sindaci dei Comuni che fanno parte delle ASST Valle Olona in cerca di adesioni, perché la realizzazione del nuovo ospedale interessa tutto il territorio e non solo Busto e Gallarate.
“Noi pensiamo che si possa contrastare questo progetto che è ancora lontano, si possano invertire le decisioni e vogliamo soprattutto chiedere ai sindaci di Gallarate e Busto Arsizio che hanno un rapporto diretto con i cittadini di essere davvero tutori della salute pubblica. Questa volontà di andare a ridurre i posti letto sta spingendo le persone verso il privato. E c’è chi se lo può permettere e chi no”.