Adl si dichiara completamente contraria a questa decisione e comincia a capire come mai al posto del 50% di progressioni orizzontali nel 2019 ne sono state fatte solo il 26%.
Tutti gli altri sindacati, compresi gli infermieristici e gli autonomi, firmando l'accordo sulle fasce, hanno permesso tutto ciò.
In questo modo chi non voleva il pagamento degli straordinari, ma il recupero, non solo non potrà farlo, ma potrebbe anche aver perso uno o due preziosi anni di progressioni orizzontali pensionabili.
Ricordiamo che tutti i dipendenti di Busto e Saronno hanno già perso almeno un anno di “fasce” poiché sono state fatte 4 anni fa e che nelle stesse condizioni si trova circa il 75% del personale di Gallarate e Somma.
Nella prossima riunione Adl chiederà che quei soldi vengano utilizzati per le progressioni orizzontali previste per metà anno 2020 in modo che dal 26% diventino il 50% e che nel 2021 venga fatto il passaggio di fascia per tutto il restante personale che ne abbia diritto.
Adl chiede anche che finalmente vengano aumentate le indennità notturne e quelle di pronta disponibilità (“reperibilità). Sarebbe un forte segnale considerando che da decenni sono rimaste uguali.
f.i.p. 2020