Le lavoratrici che si occupano del servizio di pulizia nella scuole hanno protestato di fronte alla prefettura per sollecitare le istituzioni riguardo ai probelmi derivanti dal rinnovo dell'appalto che terminerà il 30 giugno. «Il contratto è stato rinnovato sul piano nazionale - spiega Antonio Ferrari segretario provinciale dei Cobas - il problema è che non si sa ancora quale sarà l'azienda subentrante. E poiché l'azienda attuale ha già avviato la procedura di licenziamento per i 144 dipendenti se non si risolve la situazione queste lavoratrici rimarranno a casa e il servizio da luglio cesserà nelle scuole. Noi chiediamo che tutte le forze sensibili al problema facciano pressione al ministero della Pubblica istruzione chiedendo la proroga del contratto. Il 22 maggio ci sarà un incontro a Roma e in quella occasione si deve fare la richiesta».
20/05/2013