- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

venerdì 21 giugno 2013

La “Mario Crosta” dimezza i dipendenti: “I lavoratori pagano gli errori dell’azienda”

BUSTO ARSIZIO - Lavoratori della “Mario Crosta” in agitazione.
L’azienda di finissaggio e nobilitazione tessile si appresta a licenziare 18 dipendenti su 34. Protestano i sindacati, che giovedì pomeriggio hanno organizzato un presidio in corso Sempione, davanti ai cancelli della storica ditta, fondata nel lontano 1925.
“Licenziare in questo modo 18 persone è una scelta sbagliata – sostiene Marco Galli (Adl) – Alcuni lavoratori sono vicini alla pensione, ed è possibilie trovare una soluzione diversa. La mobilità volontaria non è da escludere, ma si parla di 5 o 6 mila euro, una cifra che non permette certo di vivere, soprattutto in virtù dell’attuale mercato del lavoro. Bisogna arrivare almeno a 15-20 mila euro. E per chi resta, chiediamo un contratto di solidarietà di un anno che potrà poi essere prorogato, garantendo continuità all’attività dell’impresa”.
“Dimezzare i dipendenti significa mettere una lapide sull’azienda – aggiunge Pagani – Il presidio di oggi è un primo segnale che speriamo possa raggiungere chi di dovere”. Ma sindacati e lavoratori non sono intenzionati a fermarsi qui: “Se ci metteranno con le spalle al muro, siamo pronti a bloccare la fabbrica”, avverte Marco Galli.