- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

sabato 13 luglio 2013

BRENA CLEMENTE di CASTELLANZA: E’ ORA DI FARE CHIAREZZA

Sempre gli stessi operai fanno la cassa,
mentre i pensionati lavorano al loro posto.

I lavoratori vogliono sapere dalle RSU la situazione aziendale: quanti sono gli ordini, quale prospettiva di lavoro c’è per i prossimi mesi e per i prossimi anni e cosa intende fare la direzione.

Che ci fosse la crisi anche nella nostra azienda non è una novità, ma questo non significa che le RSU siano autorizzate a parlare a nome dei lavoratori, senza informare ufficialmente i diretti interessati. Se le RSU incontrano la direzione aziendale per discutere della situazione interna o dei problemi lavorativi,  devono IMMEDIATAMENTE INFORMARE I COLLEGHI, altrimenti, se non  tempestivamente informati,  si potrebbe arrivare a delle valutazioni errate,  proprio perché non si  conosce la reale situazione.

La cosa più grave è che la cassa integrazione non sia mai stata ripartita equamente tra tutti i dipendenti, ma ricade invece sempre sulle spalle dei soliti che ora cominciano ad averne abbastanza. Non è giusto che i problemi economici siano sempre e solo per alcuni, mentre altri “fortunati” lavoratori abbiano  fatto solo poche ore di cassa integrazione. NON SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA?  In una tale situazione servirebbe invece più unità e solidarietà!

Oltre il danno anche la beffa! Come se non bastasse fare la cassa in modo ingiusto, si deve sopportare anche che i pensionati lavorino al posto dei cassaintegrati e che parte del lavoro venga assegnato all’esterno. Questa è veramente una presa in giro! SE C’E’ LAVORO DEVONO RIENTRARE I LAVORATORI IN CASSA!!!

E la nostra 14° mensilità che fine ha fatto? Ci verrà pagata o no? E in che modo? A rate o in unica soluzione in futuro?  Perché non ci viene chiarito una volta per tutte se è stato fatto un accordo sul pagamento della 14°?
                              OCCORRE PARLARNE PERCHE’ TUTTI DEVONO SAPERE COME STANNO LE COSE!!  

Nonostante quanto detto sopra, le RSU non hanno voluto fare nemmeno un’ora di assemblea retribuita, PERCHE’? La legge 300/70 prevede 7 ore di assemblee retribuite nell’arco di ogni anno a disposizione dei lavoratori, invece  siamo stati costretti a raccogliere le firme per poter fare quello che ci spetta di diritto. PERCHE’ LE RSU NON VOGLIONO FARE LE ASSEMBLEE? Non le pagano di certo  loro le ore di assemblea, O NO? Per questo i lavoratori hanno chiesto questa assemblea per potersi confrontare con i  rappresentanti sindacali e sapere in che direzione sta andando l’azienda.  I segnali che ci sono non sono certo incoraggianti!

                                                                 NOI VOGLIAMO CHIAREZZA!!!


Castellanza, 11 Luglio 2013