Come
si calcola e come si paga la Tares
Tutto
ciò che c'è da sapere sulla Tares, la tassa comunale sui rifiuti e servizi
indivisibili: come si calcola, quando si paga e come si
paga.
La
Tares, il contributo voluto con la Manovra Salva Italia
predisposta dal Governo Monti, sostituisce tutte le vecchie imposte comunali sui
rifiuti. Dopo tanti rinvii questo nuovo contributo è entrato in vigore con
il D.L. n. 35 del 2013, ossia il decreto resosi necessario per
lo sblocco del pagamento dei debiti delle Pubbliche
amministrazioni.
Cerchiamo
di analizzarla per capire come si calcola, quando si dovrà pagare e come
effettuare il versamento.
Come si
calcola la Tares
La
Tares si calcola in base alla dimensione dell’immobile di riferimento e in base
ai dati statistici riguardo al valore medio di produzione di rifiuti. La
dimensione dell’immobile – inteso come immobile con destinazione ordinaria ed
iscritto al Catasto edilizio urbano – si calcola in metri quadrati. A questa
superficie deve essere applicato un coefficiente dell’80%.
I
comuni possono applicare una maggiore di 0,30 centesimi a metro
quadro.
Quando
si paga la Tares?
Per il
2013 sarà ogni singolo comune, potrà definire la scadenza e il numero delle rate
di versamento, che dovranno essere comunque pubblicate sul sito Internet
dell’istituzione entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza
prevista.
Per il
2014, invece, il pagamento avverrà in quattro rate trimestrali scadenti nei
mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre.
Come si
paga la Tares
Per il
pagamento della Tares relativo alle prime due rate del 2013 i Comuni hanno
l’obbligo di inviare al contribuente i modelli di pagamento precompilati già
predisposti per il pagamento della TARSU o della TIA 1 o della TIA 2 o indicare
le modalità alternative di pagamento.