La sorpresa nel processo all'ex-amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi e all'ex amministratore di Agusta Westland Bruno Spagnolini, per le presunte tangenti versate ad esponenti del governo indiano, è arrivata a udienza ormai conclusa. Il pubblico ministero Eugenio Fusco, infatti, l'ha tenuta in serbo al termine dell'udienza quando, una volta sciolte le riserve del collegio sull'ammissione delle prove e delle intercettazioni, ha chiesto la possibilità di dissequestrare alcuni hard disk sequestrati durante una perquisizione nella sede di Agusta Westland in fase di indagine, contenenti segreti militari, industriali e commerciali. Nel torpore di un'udienza puramente tecnica l'attenzione di avvocati e giudici si è ravvivata all'improvviso.
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