Chi
ha perso più di due terzi della sua capacità lavorativa ha diritto all’assegno
di invalidità civile. La guida per fare la richiesta
all’Inps.
29
luglio 2013 22:55
La
domanda per l’assegno di invalidità civile deve essere presentata all’Inps per
via telematica. Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione che
certifica la sopraggiunta perdita di capacità lavorativa.
Il
primo requisito per ottenere l’assegno di invalidità civile è la perdita di più
di un terzo della capacità produttiva per sordità, cecità, handicap e
disabilità.
Come
si presenta la domanda per l’invalidità civile
La
procedura per la presentazione della domanda di invalidità civile è stata
completamente informatizzata – pur rimanendo una delle procedure più complicate
– a partire dal 1 gennaio 2010.
Prima
di procedere all’inoltro della richiesta, è necessario reperire tutta la
documentazione necessaria per la certificazione del sopraggiunto stato di
invalidità.
Visita
presso un medico certificatore
Il
soggetto che vuole fare richiesta dell’assegno di invalidità civile deve recarsi
da un medico certificatore in possesso del Pin rilasciato dall’Inps per la
compilazione dei certificati on line.
Il
medico procederà ad una visita preventiva necessaria per attestare la natura
dell’invalidità. Lo stesso medico invierà il certificato all’Inps e ne stamperà
anche una copia per il paziente. Il certificato ha un numero identificativo che
deve essere riportato nella domanda.
Richiesta
della visita della Asl
Entro
30 giorni dal rilascio del certificato, il soggetto deve richiedere una visita
alla Asl di competenza per il territorio. Al momento della visita dovrà essere
esibito il certificato.
Se non
si richiede la visita entro 30 giorni, il certificato scade e sarà necessario
ripetere la visita.
Invio
della domanda all’Inps
Il
richiedente deve inviare la domanda all’Inps per via telematica (può procedere
da solo se in possesso di un Pin personale o richiedere l’assistenza di un
Caaf). Per farlo è necessario compilare il modello della domanda sul sito
dell’Inps in tutte le sue parti, inserendo anche il codice identificativo del
certificato.
All’invio
della domanda il sistema propone una data per la visita di
controllo.
La
visita dell’Inps
La
data proposta dal sistema può essere modificata temendo conto che la prima
visita deve avvenire entro i 30 giorni dalla data della visita dell’Asl, periodo
ridotto a 15 giorni per patologia oncologica. Il richiedente sarà avvertito
della visita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Questa
seconda visita avverrà in presenza di una commissione medica dell’Asl di
riferimento (integrata da un medico dell’Inps), che ha il compito di
redigere un verbale elettronico che deve essere approvato all’unanimità da tutti
i componenti.
In
caso di parere non unanime l’Inps acquisisce la documentazione per procede ad
una ulteriore analisi, della quale darà responso, se positivo entro dieci giorni
e, se negativo, ad una nuova visita entro 20 giorni.