Anche i numeri (dei circa 2.400 dipendenti di SeaH, 1.600 andrebbero in altre società, 300 rientrerebbero in Sea e 500 sarebbero licenziati) messi nero su bianco dal comune di Casorate Sempione nella relazione conclusiva del semestre di presidenza del Cuv, «non sono validi per Sea», riporta Grilanda che ha chiesto conto personalmente delle cifre diffuse dal Consorzio di comuni attorno a Malpensa.
«Non c’è un’effettiva volontà dell’azienda di disfarsi di SeaHandling». Il neo presidente Pietro Modiano (insieme al presidente di SeaH Edoardo Lecaldano e a Luciano Carbone, chief corporate officer di Sea) ha voluto incontrare le diverse sigle sindacali in riunioni separate, un sindacato alla volta.
I dati di giugno, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mostrano un traffico domestico diminuito del 20%. «Alitalia, a Malpensa, ha realizzato -40% di passeggeri nel traffico nazionale e delle 8 nuove rotte che si apriranno a Linate, 6 sono doppioni di voli già operati a Malpensa», sottolinea Grilanda. «Cosa si vuole fare?