- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

venerdì 2 agosto 2013

GRAVE DISCRIMINAZIONE SINDACALE ALLA GALLAZZI TRADATE.

LA PROPRIETA’ PERDE TEMPO IN COSE INUTILI
E NEL FRATTEMPO LA DITTA STA FALLENDO
Se non è più in grado di gestire l’azienda, si faccia da parte prima che sia troppo tardi.


Ieri pomeriggio si è verificata l’ ennesima discriminazione sindacale alla Gallazzi nei confronti del sindacato di base oggi ADL.

Nell’ incontro previsto con il commissario Dott, Aldo Mainini e la direzione aziendale, dopo che in mattinata il commissario non aveva sollevato alcuna obiezione alla partecipazione anche del nostro sindacato all’ incontro per illustrare alla RSU e ai sindacati la particolare situazione aziendale, inspiegabilmente all’ atto di sedersi al tavolo sindacale, un rappresentate della proprietà ci ha comunicato che non potevamo essere accettati all’ incontro .

Ci pare evidente che  in tale difformità di valutazioni tra il commissario e la proprietà ci sia la riconferma della volontà della attuale proprietà di perpetuare una antica discriminazione sindacale nei confronti del sindacato di base, sindacato da sempre fortemente rappresentativo dei lavoratori della Gallazzi di Tradate.

Se tale discriminazione è sempre risultata odiosa  anche in tempi in cui la Gallazzi non era in crisi , risulta particolarmente grave ed inaccettabile oggi che l’ azienda si trova di fatto in una procedura concorsuale.

Infatti, crediamo, che  in tale situazione tutte le componenti sindacali presenti in azienda debbano operare ,mettendo da parte  antiche polemiche, perché quello che è in gioco è la salvezza della azienda evitando quindi discriminazioni  che oggi sono ancora più assurde ! 

Ma l’ attuale proprietà  ha realmente interesse a salvare l’ azienda?

Quello ci  risulta è che l’ attuale proprietà  sta di fatto portando l ‘ azienda al fallimento e alla chiusura , in quanto ha perso ogni credibilità sia col mondo industriale, che con quello finanziario.
Pertanto pensiamo che  abbia altre preoccupazioni  che continuare a discriminare una importante componente sindacale in azienda.


Forse la salvezza dell’ azienda stà proprio nel fatto che l’ attuale proprietà si tolga di mezzo nella gestione aziendale .

ADL VARESE
RSU ADL Gallazzi