L'investimento per Mirafiori è in dirittura d'arrivo: un miliardo di euro per produrre a Torino, nella fabbrica simbolo del gruppo, un suv Maserati e in futuro un altro modello, forse l'ammiraglia o un suv dell'Alfa Romeo. Lo stabilimento diventerà con la Maserati di Grugliasco il cuore del polo del lusso: da qui usciranno le vetture premium su cui il Lingotto punta per il rilancio sui mercati europei.
E' l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ad annunciarlo ai sindacati che hanno firmato il contratto di gruppo - Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Capi e Quadri Fiat - in un incontro presso la sede di Roma. Non c'è la Fiom che non ha sottoscritto quell'accordo e che domani riunirà a Torino l'assemblea dei delegati con il leader Maurizio Landini. "E' una scelta coraggiosa, abbiamo deciso di proseguire nel programma di investimenti in Italia, malgrado le precarie condizioni del contesto economico e politico in cui ci troviamo ad operare", sottolinea il manager del Lingotto in una lettera inviata "a tutte le persone che lavorano a Mirafiori".