Continue accuse di riduzione estrema dei costi, piloti che rivelano politiche al risparmio sul carburante, il periodo nero di Ryanair
Non è un periodo facile per la compagnia low cost, e non solo per i conti e l’intensa concorrenza della rivale Easyjet.Le denunce di alcuni piloti sul contingentamento del carburantee sulle politiche della riduzione dei costi, hanno catturato un sacco di critiche. Le accuse sono anche state ribadite in un libro (Ryanair, low cost ma a che prezzo?), pubblicato da un comandante che, sotto lo pseudonimo di Christian Fletcher, ha scritto. «Sareste tranquilli in quanto passeggeri se sapeste che il comandante ha dormito appena 3 o 4 ore la notte precedente?».
Simili denunce sono arrivate anche dal sindacato dei piloti Cockpit. Channel 4 ci ha realizzato una puntata diDispatches mostrando presunte mancanze sulla sicurezza dei voli. Ryanair ha risposto con una querela. «È un tentativo di promuovere la loro campagna, lunga 20 anni, per ottenere un riconoscimento delle sigle sindacali da parte di Ryanair» ha spiegato la compagnia con un comunicato. Quel che è certo è che queste notizie, insieme ad alcuni incidenti, hanno aumentato le critiche contro la gestione del vettore low cost, attaccato duramente anche in Italia perchè riceve contributi pubblici. «Adotteremo le misure necessarie per affrontare questa situazione» ha annunciato O’Leary durante la conference call in cui ha annunciato il calo degli utili. Gli analisti del settore spiegano che «è ancora troppo presto» per dire se le difficoltà riguardano solo Ryanair o l’intero mercato dei voli low-cost, ma comunque si tratta «di una sorpresa e di una revisione davvero negativa».