Il pontefice ribadisce la lotta alla guerra: «C'è il dubbio che serva per il commercio illegale delle armi»
ROMA - «C'è il dubbio che le guerre servano per vendere armi». Papa Francesco nell'Angelus di domenica ritorna sul tema della pace, il giorno dopo la veglia in San Pietro contro la guerra in Siria alla quale hanno partecipato milioni di persone in tutto il mondo. «La veglia è finita, ma l'impegno continua» ha voluto sottolineare il papa.
«COMMERCIO ILLEGALE» - «A che serve fare guerre se tu non sei capace di fare questa guerra profonda contro il male? Questa guerra contro il male comporta dire no all’odio fratricida e alle menzogne di cui si serve, dire no alla violenza in tutte le forme, dire no alla proliferazione delle armi e del loro commercio illegale. Ma ce n’è tanto e sempre rimane il dubbio: questa guerra è davvero una guerra per problemi o una guerra commerciale per vendere queste armi nel commercio illegale?».