CERNOBBIO, 8 settembre (Reuters) - L'accordo tra la Confindustria e i sindacati per affrontare le priorità dell'Italia va nell'auspicata direzione di aumentare la dimensione delle imprese e facilitarne la competizione sui mercati internazionali, ma è a carico della spesa pubblica senza prevedere un grande impregno di industriali e lavoratori.
"Il programma presentato da Confindutrsia e sindacati va nella direzione che abbiamo indicato ma è un po' scarso sul contributo che possono dare il mondo delle imprese e quello dei lavoratori" ha detto Saccomanni nel corso del suo intervento al workshop Ambrosetti.
"Se lo si legge in filigrana emerge un conto della spesa alto, a carico del bilancio dello Stato, che non è sostenibile" ha aggiunto.