Il decreto sul femminicidio è legge. Il Senato ha approvato a tempo di record, in una mattinata, il provvedimento varato dal governo per il contrasto delle violenze di genere praticamente alla vigilia della scadenza con il voto favorevole di Pdl, Pd e Scelta Civica, mentre M5S, Lega e Sel non hanno partecipato alla votazione: a Palazzo Madama l'astensione, infatti vale come voto contrario. Viva la soddisfazione per il voto del Parlamento di Enrico Letta e dei principali partiti della sua maggioranza di governo.
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