Dopo l'ex amministratore delegato del gruppo statale, Giuseppe Orsi, e l'amministratore delegato di Agusta Westland, Bruno Spagnolini, finisce in carcere anche il mediatore che si occupò della presunta tangente a membri del governo indiano per una commessa di 12 elicotteri.
MILANO - E' stato arrestato in Svizzera, ai fini dell'estradizione, Guido Ralph Haschke, l'italoamericano ritenuto il mediatore di una presunta tangente pagata da Finmeccanica per ottenere una commessa dal governo indiano. Haschke ha la possibilità di fare ricorso al Tribunale federale svizzero o accettare l'estradizione. Nel secondo caso potrebbe essere portato in Italia già la prossima settimana.
Secondo uno dei passaggi dell'ordinanza di arresto, "vi fu corruzione di pubblici ufficiali indiani posta in essere dagli intermediari italo svizzeri" Haschke e Gerosa "con l'assenso della dirigenza dell'Agusta Westland, in particolare di Orsi e Spagnolini". Il Gip sottolinea che le "somme" sono state conferite "mediante un iniziale fittizio contratto di scouting per elicotteristica civile" e poi con "altrettanti fittizi contratti di ingegneria stipulati con le società Ids India e Ids Tunisia, che facevano sempre capo a detti intermediari". In particolare Orsi e Spagnolini "quali corruttori" e Haschke, Gerosa e Cristian Mitchell (titolare della 'Global Service Fze con sede a Dubai e consulente di AgustaWestland) "quali intermediari", "promettevano ed effettivamente corrispondevano per il tramite dei fratelli Tyagi somme di denaro, non esattamente quantificate nella complessiva entità, al maresciallo Sashi Tyagi, capo di Stato maggiore dell'Indian Force dal 2004 al 2007 per compiere e per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio".