- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 11 novembre 2013

SEA HANDLING: PAGANO SEMPRE I LAVORATORI

Hanno firmato per la fine di SEA HANDLING e hanno  dato il benestare per il massacro dei diritti  dei lavoratori.

Hanno firmato un assegno in bianco a SEA, non hanno lottato per avere garanzie scritte sulla tutela dello stato occupazionale e salariale. 
Hanno consegnato  a SEA un accordo  di percorso condiviso,  in cui è sancita la fine di SEA Handling e il licenziamento di tutti i suoi dipendenti. Tutti i lavoratori verranno posti in cassa integrazione per poi sperare di essere tra i prescelti della nuova società che li assumerà , con agevolazioni fiscali, garantendogli solo lo stipendio previsto sul CCNL ( vi ricordate CAI-Alitalia?).
I lavoratori saranno costretti a carichi di lavoro maggiori e minori stipendi.
Come per la Costa Crociere i comandanti che hanno affondato l’azienda sono già in salvo con nuovi incarichi , invece molti lavoratori saranno lasciati in mezzo al mare senza scialuppa. (morte tua… ricchezza mia..)
Il tutto perché la nuova società dovrà essere più snella, costi del lavoro più bassi capace di chiudere i bilanci con utili , nonostante lo sperpero di soldi in premi di risultato, buonuscite ai vari dirigenti e consulenze ad “amici degli amici”.
Ancora una volta l’azienda ha dimostrato che lo scambio “firma  accordi  = permessi sindacali”  funziona!... anche se con costi milionari a carico dei lavoratori…
Si cita nell’accordo su SEA Handling:
“In conseguenza degli accordi sindacali sottoscritti, dal 2008 al 2012 SEAH ha ridotto le perdite di esercizio del 90% circa, passando da un Risultato Netto negativo nel 2008  di oltre 50 mil/€ a un Risultato Netto negativo di circa 6 mil/€ nel 2012.”

Tutti i sacrifici fatti dai lavoratori  non sono serviti a nulla!!!
Oggi vogliono farci credere che per poter garantire la sostenibilità della nuova società occorre ridurre lo stipendio e l’occupazione!
Basta con queste menzogne!!
Sea Handling chiude il 2012 con 6 milioni di perdita  ; vogliamo fare i “conti della serva”?
Nel 2013 almeno 50 dipendenti sono stati posti in mobilità, e si sa già che almeno 200 persone verranno trasferite in SEA SPA.
Quindi nel 2014 SEA Handling a parità di lavoro avrà in carico in meno almeno 250 dipendenti, che per una media annua di costi cad-uno tra stipendio e contributi per  circa 45000.
Ovvero : 250 X 45000= €. 11.250.000,00 (undicimilioniduecentocinquantamila/00)

Quindi dove stà il problema economico? Cosi… senza toccare nulla , SEA Handling o la nuova società chiuderebbe con un attivo di almeno 5,5 milioni di euro… 

CI STANNO PRENDENDO IN GIRO!
Quale novità ha apportato il nuovo presidente Modiano?
Nulla…continua come i predecessori ad una gestione delle risorse superficiale…ma come si fa ad affidare una consulenza sul piano industriale di Sea ad una società di consulenze che ha portato nuovamente al fallimento Alitalia?...
Nell’organigramma Sea ci sono circa 200 dirigenti – capi , vicecapi e capetti, un esercito  arrivati in sea per nomina divina? Quante assunzioni di dirigenti sono state fatte negli ultimi anni mentre tutti i lavoratori si facevano la cigs e si raccontavano balle ai part time dicendo che non si potevano cambiare i contratti?
La loro strategia è garantire i loro privilegi e togliere tutti i diritti ai lavoratori per renderci schiavi, sottomessi, deboli e controllabili.
Nessuno ha il diritto di mettere le mani in tasca ai lavoratori,  neanche per un solo centesimo, e ancor meno  mettere a rischio anche  un solo posto di lavoro!
IL DIRITTO AD UN REDDITO DIGNITOSO  NON SI TOCCA!
Questo è  il momento di fare una scelta chiara e di schierarsi senza tentennamenti cercando la massima solidarietà.
Noi chiediamo , prima che si cominci a parlare di tagli  al costo del lavoro:
TRASPARENZA SUL NUMERO E STIPENDI DEI DIRIGENTI
Nell’accordo del 2008 sindacati e SEA promettevano sacrifici anche della dirigenza : niente è successo, i privilegiati sono rimasti tali! …e i lavoratori, lavorano 3 domeniche in più all’anno..
TRASPARENZA SUL NUMERO E COSTI CONSULENZE
Non lo dicono i “ribelli” di ADL , ma uno dei proprietari di SEA che ci sono sprechi enormi milionari sulle consulenze! …ma si sta ricominciando da capo...
TRASPARENZA SUL NUMERO DI ORE DI PERMESSI SINDACALI /ANNUE  E  L’IMPATTO ECONOMICO SU SEA
E’ inconcepibile che decine di migliaia di ore di permesso sindacale siano erogate così facilmente attraverso accordi tra sindacato e azienda. Vogliamo vedere come funziona in altre aziende di pari grandezza?...avremo belle sorprese!
Non credete che riducendo queste voci sia più serio da parte aziendale e sindacale parlare di “tagli”? …e presentarsi davanti ai lavoratori in modo dignitoso….

GIORNO 22 NOVEMBRE 2013 ADERIREMO ALLO SCIOPERO DI 24 ORE PER I LAVORATORI DEL GRUPPO SEA