- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 20 novembre 2013

SONO SCANDALOSI I BONUS DI 30.000 EURO INCASSATI DAI MANDARINI DI PALAZZO CHIGI

Comunicato Stampa Federconsumatori 
CRISI: SONO SCANDALOSI I BONUS DI 30.000 EURO INCASSATI DAI MANDARINI DI PALAZZO CHIGI (I CUI STIPENDI PARTONO DA 180.000 EURO L’ANNO) SOLO PER AVER USATO LE MAIL, MENTRE IL PAESE AFFONDA, CRESCE POVERTA’ ED ESERCITO SENZA LAVORO, AUMENTA PRESSIONE FISCALE ALLE STELLE.
 
Mentre il paese affonda travolgendo nella sua rovinosa caduta milioni di nuovi poveri, crescono di oltre il 10% pignoramenti e fallimenti delle imprese, aumenta l’esercito dei senza lavoro (la disoccupazione giovanile supera il 40%), la pressione fiscale raggiunge il 44%, i contribuenti vengono spremuti come limoni per mantenere i mandarini di Palazzo Chigi, i quali non accontentandosi di guadagnare stipendi che partono da 180.000 euro l’anno, hanno incassato l’anno scorso ‘indennità di mail’ (per aver utilizzato la posta elettronica) pari ad una media di 30.000 euro, l’equivalente dello stipendio di  3 precari.
   E mentre tra il 2013 ed il  2017, il Def (documento economico e finanziario) prevede un aumento di 80 miliardi di euro del carico fiscale, che arriverà a pesare 770,6 miliardi di euro;  la spesa pubblica invece di essere ridotta crescerà  di 50 miliardi di euro in cinque anni arrivando a 852,4 miliardi di euro nel 2017, arriveranno a 92.500 miliardi la spesa per interessi del debito pubblico,  i “mantenuti di palazzo Chigi” continueranno ad incassare laute prebende ed indennità di  “penna” (è questo il paragone più consono per le indennità di mail) per decine di milioni di euro, senza neppure sentire un minimo di vergogna.
   Come scrive oggi un quotidiano infatti, “nel 2011 il bonus o ‘indennità di penna’, è spettato al 98% dei funzionari più alti di Palazzo Chigi, e nel 2012 al 99% dei dirigenti. Premi di rendimento che vanno dai 26.600 euro ai 31.600. Il tutto senza considerare che di solo stipendio i 104 dirigenti della presidenza del Consiglio guadagnano circa 180mila euro all'anno”.
   Adusbef e Federconsumatori in un esposto alla Corte dei Conti, hanno chiesto di verificare eventuali sperperi, sprechi ed abusi dei “mandarini di Palazzo”.