Nei giorni scorsi si sono tenuti gli incontri di osservatorio nazionale e di coordinamento sindacale nazionale AgustaWestland. Nella riunione dell’osservatorio nazionale, a cui ha partecipato l’amministratore delegato Daniele Romiti, sono state illustrate le condizioni dell’impresa e lo stato di avanzamento di vari programmi.
AgustaWestland ha prospettato ai sindacati la volontà di procedere con un’operazione di mobilità con accompagnamento alla pensione, e sulla base del criterio di non opposizione da parte dei lavoratori, per riequilibrare la composizione degli organici, con l’aumento del personale diretto rispetto a quello indiretto. L’impresa ha comunicato che l’operazione non è finalizzata alla riduzione dei livelli occupazionali e quindi che saranno previste le assunzioni di nuovo personale.
AgustaWestland ha comunicato che i lavoratori potenzialmente interessati a questa operazione (che dovrebbe dispiegarsi tra il 2014 e la prima metà del 2015) sarebbero 545 nell’intero gruppo (circa 200 a Cascina Costa, circa 100 a Vergiate, 90 a Brindisi, 60 a Frosinone, 45 a Lonate Pozzolo, 20 a Sesto Calende e 10 per ognuno dei siti di Anagni, Benevento e Tessera).
Per quanto riguarda le organizzazioni sindacali è stata sottolineata la necessità di approfondire, in specifici incontri da tenersi in ogni sito con le rsu, la composizione professionale del personale che potrebbe essere coinvolto nell’operazione. Oltre a questo la trattativa dovrà vertere sui livelli occupazionali complessivi che dovranno essere garantiti con le nuove assunzioni previste dall’impresa. Oltre a questo dovrà essere garantita la continuità professionale, con adeguati periodi diaffiancamento, a fronte dell’uscita di lavoratori esperti e dell’ingresso di nuovi assunti, fattore cruciale per il mantenimento della qualità dei processi e dei prodotti, tanto più in una fase di sviluppo di nuovi progetti come quella che l’azienda sta attraversando.
Dovranno essere inoltre definite le modalità e le quantità di incentivazione economica, e meccanismi di salvaguardia rispetto al raggiungimento della decorrenza pensionistica, per i lavoratori che volessero aderire alla mobilità e le modalità contrattuali di ingresso del nuovo personale che dovranno essere coerenti con percorsi di valorizzazione e consolidamento della professionalità all’interno dell’impresa.
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