- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 2 dicembre 2013

AgustaWestland, 545 lavoratori verso la mobilità

Nei giorni scorsi si sono tenuti gli incontri di osservatorio nazionale e di coordinamento sindacale nazionale AgustaWestland. Nella riunione dell’osservatorio nazionale, a cui ha partecipato l’amministratore delegato Daniele Romiti, sono state illustrate le condizioni dell’impresa e lo stato di avanzamento di vari programmi.
AgustaWestland ha prospettato ai sindacati la volontà di procedere con un’operazione di mobilità con accompagnamento alla pensione, e sulla base del criterio di non opposizione da parte dei lavoratori, per riequilibrare la composizione degli organici, con l’aumento del personale diretto rispetto a quello indiretto. L’impresa ha comunicato che l’operazione non è finalizzata alla riduzione dei livelli occupazionali e quindi che saranno previste le assunzioni di nuovo personale.
AgustaWestland ha comunicato che i lavoratori potenzialmente interessati a questa operazione (che dovrebbe dispiegarsi tra il 2014 e la prima metà del 2015) sarebbero 545 nell’intero gruppo (circa 200 a Cascina Costa, circa 100 a Vergiate, 90 a Brindisi, 60 a Frosinone, 45 a Lonate Pozzolo, 20 a Sesto Calende e 10 per ognuno dei siti di Anagni, Benevento e Tessera).
Per quanto riguarda le organizzazioni sindacali è stata sottolineata la necessità di approfondire, in specifici incontri da tenersi in ogni sito con le rsu, la composizione professionale del personale che potrebbe essere coinvolto nell’operazione. Oltre a questo la trattativa dovrà vertere sui livelli occupazionali complessivi che dovranno essere garantiti con le nuove assunzioni previste dall’impresa. Oltre a questo dovrà essere garantita la continuità professionale, con adeguati periodi diaffiancamento, a fronte dell’uscita di lavoratori esperti e dell’ingresso di nuovi assunti, fattore cruciale per il mantenimento della qualità dei processi e dei prodotti, tanto più in una fase di sviluppo di nuovi progetti come quella che l’azienda sta attraversando.
Dovranno essere inoltre definite le modalità e le quantità di incentivazione economica, e meccanismi di salvaguardia rispetto al raggiungimento della decorrenza pensionistica, per i lavoratori che volessero aderire alla mobilità e le modalità contrattuali di ingresso del nuovo personale che dovranno essere coerenti con percorsi di valorizzazione e consolidamento della professionalità all’interno dell’impresa.
varesenews.it